Gli highlights di Parma-Mantova: Cutrone e Lovik guidano la rimonta crociata

14.11.2025 19:13 di  Bartolomeo Bassi   vedi letture
Gli highlights di Parma-Mantova: Cutrone e Lovik guidano la rimonta crociata

Nonostante la pausa per le Nazionali, il Parma è comunque sceso in campo in questo week-end. Al Mutti Training Center di Collecchio, i crociati di mister Carlos Cuesta hanno sfidato il Mantova, al momento diciassettesimo in Serie B. La sfida, chiusa al pubblico e giocata alle ore 12:00, ha visto i crociati battere i lombardi con il risultato di 2-1. Nelle ultime ore il club ha anche caricato gli highlights della sfida sul proprio canale Youtube, dal quale i tifosi hanno potuto vedere le reti che hanno determinato il risultato finale.

Dopo la rete di Falletti nel primo tempo per gli ospiti, i ragazzi di Cuesta hanno alzato il ritmo, e la porta del Mantova è diventata bersaglio di numerosi tiri. Tante le occasioni capitate sui piedi degli attaccanti gialloblu, e a segnare il gol del pareggio è stato Patrick Cutrone. Su una discesa sulla fascia di Benedyczak l’ex Como si è avventato sul cross basso, e ha girato perfettamente in rete per l’1-1. La seconda rete è invece arrivata nel finale, con Cutrone ancora protagonista. Il numero 32 ha raccolto una palla sporca in area, ripulendola e servendola a Mathias Lovik, che di sinistro al volo ha sorpreso tutti, con una grande rete per il 2-1 finale. Questo il tabellino e le immagini del match.

PARMA-MANTOVA 2-1 (34’ Falletti (M), 49’ Cutrone (P), 87’ Lovik (P))
PARMA (4-4-2): Corvi; Trabucchi (88’ Konaté), Conde (88’ Mena Martinez), Diallo (82’ Varali), Begic (69’ Tigani); Cremaschi (69’ Cardinali), Ordonez (88’ Semedo), Hernani (57’ Lovik), Ondrejka (dal 46’ Sorensen); Benedyczak (57’ Plicco), Djuric (46’ Cutrone).
A disposizione: Rinaldi, Casentini.
Allenatore: Carlos Cuesta.
MANTOVA (4-3-3): Andrenacci (60’ Botti), Fedel, Pittino, Mullen, Maggioni; Majer, Falletti, Viser; Marras, Mensah, Fiori (dal 46’ Caprini).
A disposizione: Mancuso, Cella, Paoletti.
Allenatore: Davide Possanzini.

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