Vecchi saluta: "Il Parma mi ha insegnato a non mollare mai. Lascio un pezzo di cuore in Emilia"

02.06.2019 13:33 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Vecchi saluta: "Il Parma mi ha insegnato a non mollare mai. Lascio un pezzo di cuore in Emilia"
© foto di Parma Calcio 1913

Attraverso il proprio account Instagram, l'ormai ex difensore della Primavera del Parma, Lorenzo Vecchi, ci ha tenuto a salutare la società crociata dopo quattro anni di permanenza in Emilia: "Ricordo ancora le prime partite con gli amici tra breccia e cemento della strada, o terra sconnessa dei campi sotto casa. Ricordo i palloni sgonfi, vecchi e spesso usurati. Ricordo ancora quando con il sorriso dissi a mio papà che da grande avrei fatto il calciatore. Erano i tempi di quando si correva dietro ad un pallone, di quando si correva dietro un sogno, dimenticandosi di tutto il resto...Crescevo, crescevo ma non dimenticavo mai di portarmi con me, ovunque andassi, le mie scarpe da calcio. Crescevo e sognavo, sognavo di diventare come il terzino sinistro della mia squadra del cuore. Crescevo e non mancava giorno in cui io mi perdessi una sola partita in tele. Questi quattro anni al Parma mi hanno cambiato. Il Parma mi ha cresciuto, ho affrontato vittorie ma anche sconfitte, mi ha reso fragile ma allo stesso tempo invincibile. Ricordo perfettamente le sconfitte..schiena a terra e volto in cielo, provavo a ricacciare i pensieri di resa nell’angolo più buio della mente, ma il dolore restava, così con le lacrime agli occhi che mi rigavano il viso andavo verso lo spogliatoio. Ricordo perfettamente anche le vittorie, quelle piene di gioia, di speranza e felicità.. Il Parma mi ha insegnato a non mollare mai, a rialzarmi e a credere in me stesso.

Non dimenticherò mai i sacrifici fatti per questa squadra.. Non dimenticherò mai le corse sotto la pioggia, gli allenamenti con la neve e le partitelle con il fango. Non dimenticherò mai la mia esperienza al Viareggio, i sabati in trasferta e quelli a Collecchio. Non dimenticherò mai le persone che hanno fatto parte della mia vita in questi quattro anni, i miei compagni di squadra, ormai una famiglia. Non dimenticherò mai i mister, quelli che hanno creduto in me. Ed infine, non dimenticherò mai lo spogliatoio. Quel posto pieno di emozioni, come se fosse casa... Lì ho pianto, ho sorriso, ho conosciuto persone che faranno per sempre parte della mia vita... Lì lascio un pezzo del mio cuore.
Ringrazio ogni singola persona che ha fatto parte di questa esperienza che mai dimenticherò. Grazie Parma. Mai Domi".