Quanto incide la panchina del Parma? Cornelius re, Grassi tra i più subentrati

02.06.2020 17:45 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Quanto incide la panchina del Parma? Cornelius re, Grassi tra i più subentrati
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La ripartenza della Serie A porterà anche nuove regole, come quella dei cinque cambi da poter effettuare in tre finestre di gioco. Giocando ogni tre giorni la FIFA ha dato il via libera ad aumentare le sostituzioni, con l'intento di dar riposo ai calciatori ed evitare infortuni che potrebbero arrivare complici le tante gare da disputare in una finestra ridotta. Questa decisione avrà effetti positivi nelle rose della A avvantaggiando soprattutto le big del nostro campionato, che possiedono roster certamente più numerosi e di grande qualità. Il Parma di D'Aversa, se confrontato allo scorso anno, ha una rosa decisamente più lunga e competitiva, e proprio grazie alla panchina è riuscita a sbrogliare spesso situazioni bloccate. 

L'uomo copertina uscendo dalla panchina è certamente Andreas Cornelius, partito ad inizio stagione come vice Inglese e trasformatosi nel centravanti titolare del Parma, complice anche il lungo infortunio dell'ex attaccante del Napoli. Cornelius ha una media minuti/gol spaventosa, e molto spesso ha saputo pungere entrando a gara in corso. Come dimenticare la tripletta contro il Genoa, quando subentrò a Inglese infortunato e nel giro di quaranta minuti segnò tre reti, che non venivano realizzate in Serie A da un giocatore del Parma dai tempi di Amauri. Ma non solo, il danese ha saputo segnare anche all'Allianz Stadium contro la Juventus, al Tardini contro il Lecce, gare complesse che hanno visto il colosso danese entrare e segnare. E se Cornelius ha un impatto devastante dalla panchina, lo stesso non si può dire di Roberto Inglese, che però, uscendo dalla panchina, ha deciso una partita: Parma-Torino 3-2. Alcuni dei cambi risultati vincenti quest'anno sono anche stati colpi di fortuna, con giocatori subentrati ad infortunati. E' il caso di Mattia Sprocati, jolly ducale subentrato a fine primo tempo di Parma-Roma a Gervinho. All'ex Lazio sono bastati pochi minuti per sbloccare la gara, chiusa nel finale proprio da Cornelius. Decisivo anche l'ingresso in campo di Alberto Grassi nell'ultima del 2019, con il Brescia, quando il centrocampista lombardo timbrò l'1-1 con una splendida incornata proprio nei minuti finali della gara. 

I cinque cambi inoltre daranno la possibilità di mettersi in mostra anche a coloro che fino ad ora, per vari motivi, hanno fatto fatica. Si pensi a Karamoh, a lungo ai box per infortunio, che con le sue sgroppate potrebbe spaccare la partita. Oppure Caprari, arrivato a fine mercato e con solo qualche spezzone di partita con i nuovi compagni: potrà essere un'arma importante. La rapidità di Pezzella, la grinta e la tenacia di Barillà, Brugman e Scozzarella ad alternarsi in regia: il calcio post Covid-19 sarà diverso, e la panchina avrà un ruolo fondamentale.