Parma-Genoa 2-0, i crociati rinascono al Tardini con una vittoria da grande squadra

05.02.2023 18:13 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Parma-Genoa 2-0, i crociati rinascono al Tardini con una vittoria da grande squadra

Un Parma ancora molto convincente quando gioca tra le mura del Tardini ottiene tre punti importanti nello scontro diretto al Genoa di Gilardino: un successo meritato e che i crociati hanno guadagnato sfruttando al massimo gli episodi favorevoli senza mai rischiare che gli avversari tornassero in partita. Proprio questa crescita in termini di attenzione è forse la miglior notizia del weekend, oltre all'esordio di un buonissimo Zanimacchia, uno destinato a essere titolare fisso in questa squadra. 

Inizio ad alto ritmo, ma Mihaila rimedia l'ennesimo infortunio
Ottimo Parma sin dai primissimi minuti, con Benek centravanti e il trio Mihaila-Vazquez-Zanimacchia sempre pronto a sfruttare gli spazi che il polacco lascia coi suoi movimenti ampi. Talmente ampi che ad un certo punto il modulo diventa stabilmente un 4-3-3, complice anche l'ennesimo infortunio al rumeno, costretto a lasciare il posto a Sohm: Valentin esce in lacrime e non è difficile capire il suo stato emotivo. La squadra comunque tiene la barra dritta e rischia solo su un colpo di testa di Coda, lasciato colpevolmente libero a centro area. Ma il gol è maturo e arriva alla mezz'ora: Vazquez resiste alla carica di un avversario e lancia nello spazio Benedyczak, bravissimo a fulminare Martinez sul palo lungo. Parma galvanizzato dal vantaggio che va anche vicino al bis poco prima del riposo: Bernabè riceve dal solito Vazquez e conclude di prima intenzione ma centrale, nessun problema per il portiere rossoblù. 

Vittoia da grande squadra
La ripresa inizia nel modo migliore possibile: Zanimacchia, autore di un esordio scoppiettante, va via in area di rigore e crossa, andando a cogliere il braccio aperto di Dragusin. Dopo un check del VAR Fourneau indica il dischetto del calcio di rigore. Dagli undici metri Vazquez è freddissimo e l'esultaza è come sempre carica di significato. Da lì in poi la squadra di Pecchia è in pieno controllo del match, rischiando praticamente zero dalle parti di Buffon nonostante diversi cambi: entra Bonny per Benek, poi Coulibaly e Zagaritis per Ansaldi e Delprato. Gilardino mischia più volte le carte del suo Genoa, senza però ottenere nulla. Finisce così e per il Parma è finalmente una serata di soddisfazioni.