Kulusevski voto 9 - E' nata una stella e ce la siamo goduta fino in fondo

04.08.2020 23:00 di Redazione ParmaLive Twitter:    vedi letture
Kulusevski voto 9 - E' nata una stella e ce la siamo goduta fino in fondo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Non potevamo che concludere il nostro pagellone con Dejan Kulusevski, il miglior giovane della Serie A, di certo la rivelazione assoluta del campionato italiano e in generale uno dei migliori atleti della stagione 2019-20 a livello europeo. Arrivato in prestito dall'Atalanta in estate, e in punta di piedi, lo svedese è diventato sin dalla primissima giornata un titolare inamovibile per D'Aversa, che ha avuto il merito e la costanza di credere sempre nel suo talento numero 44. Una fiducia ripagata ampiamente nei fatti e nei numeri. Kulusevski infatti parteciperà a un terzo delle reti crociate di questa stagione, con 10 gol e 9 assist: niente male per un classe 2000 che solo fino all'anno scorso giocava in Primavera. Come sappiamo, il suo futuro è già scritto ed è lontano da Parma, ma in questo anno di campionato ci siamo goduti uno dei talenti emergenti destinato a dominare l'Europa per i prossimi 10 anni. La vera domanda ora è: come sostituirlo? VOTO 9

I NUMERI - 10 gol 9 assist e un campionato giocato praticamente sempre da titolare se si eccettua una parentesi di due o tre partite, in cui D'Aversa lo ha tenuto fuori per dargli modo di rifiatare, più o meno all'inizio del girone di ritorno. Anche nel finale di stagione, con la certezza che lo svedese non sarebbe rimasto a disposizione, il tecnico non ha voluto risparmiarlo neanche per un minuto, concedendogli solo una immaginaria standing-ovation al 70' di Lecce-Parma.

IL MOMENTO TOP - Davvero difficile scegliere una perla tra quelle viste quest'anno al Tardini e in trasferta: facciamo una a testa. Sontuosa la sua prova contro il Bologna, nella gara di andata giocata in terra felsinea, specie per il meraviglioso gol di mancino che apre le marcature (ne farà uno simile, forse anche più bello, ma col destro, nella gara contro il Brescia). In casa invece dà letteralmente spettacolo contro il Genoa, mandando in porta Cornelius e Kucka, per poi segnare il pokerissimo, in una delle gare più belle della stagione crociata, forse la più bella in casa. 

IL MOMENTO FLOP - Lo svedese dimostra di essere umano con alcune prestazioni non all'altezza del suo sconfinato talento: ad esempio nella sfida contro la SPAL dell'andata, quella giocata al Mazza: D'Aversa lo lascia negli spogliatoi dopo 45' minuti di nulla. Una circostanza davvero rara nella superlativa stagione del numero 44.

IL FUTURO - Scritto, come purtroppo abbiamo saputo tutti sin da gennaio scorso, quando la società fu davvero brava a trattenerlo nonostante le sirene della Champions League e di uno stipendio superlativo. Bravissimo anche a voler concludere la stagione con noi, regalandoci altre perle rare. La sua sostituzione è la sfida più ardua per chi seguirà al ds Faggiano.