Rizza saluta Parma: "Avrei voluto continuare ma, quasi sempre, l'aspetto umano passa in secondo piano"

Federica Rizza lascia il Parma Women e lo fa con un lunghissimo messaggio sui social. Un addio con un pizzico di rammarico con una frecciata lanciata proprio all'indirizzo della società gialloblu: "È arrivato il momento dei saluti, Parma. Sono trascorsi due anni da quando per la prima volta indossai il tuo scudetto, due anni fatti di vittorie, tante, e di sconfitte, poche; di obiettivi sfiorati e di obiettivi raggiunti; di momenti al settimo cielo e di altri in cui ho pensato di mollare. Insomma, due anni intensi. Mi hai dato tanto anche oltre al calcio: amicizie che porterò con me per sempre e l’opportunità di cimentarmi in un ruolo che potrebbe essere il mio futuro, quello da allenatrice. Ringrazio quindi tutti coloro con cui ho condiviso questo percorso: staff, atlete, tutti coloro che lavorano dietro le quinte, i tifosi che mi hanno sempre supportata, i wanderers, le mie piccole bimbe che mi hanno dato più di quanto loro possano immaginare e alle quali spero di aver lasciato una piccola parte di me, i ragazzi del settore giovanile, siamo diventati una squadra nella squadra.
E ancora: "Purtroppo nel calcio di oggi, quasi sempre, l’aspetto umano passa in secondo piano, si è più un “numero” che una “persona” e per chi vive il calcio come me, è un qualcosa difficile da accettare. Avrei voluto continuare questa storia con la maglia crociata, devo dirlo, ma si va avanti, con nuove sfide, nuovi obiettivi, con lo stesso entusiasmo che si ha da bambini e con la consapevolezza che, nonostante tutto, io non voglia cambiare il modo di vivere questo sport: dando tutta me stessa. Quindi grazie Parma, è stato un bel viaggio".
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