Emerge un altro problema: il Parma non riesce a segnare su azione

20.09.2017 18:28 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Emerge un altro problema: il Parma non riesce a segnare su azione
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Siamo solo alla quinta giornata, ma, risultati alla mano, qualche campanello d'allarme in casa Parma è già suonato. Premesso che mettere sotto processo sia D'Aversa che la squadra dopo sole cinque partite sarebbe ingiusto ed esagerato, vanno anche sottolineati alcuni freddi dati. Al di là della sconfitta (la terza consecutiva), un aspetto che preoccupa è come il Parma sin qui abbia segnato solamente su palla inattiva. Il rigore di Calaiò contro la Cremonese, il gol di Barillà a Novara su azione da corner, il colpo di testa di Lucarelli ancora su angolo: tutte situazioni nate da un "piazzato" e non su azione manovrata.

C'è da notare come questa situazione non sarebbe cambiata neanche se Nocciolini avesse realizzato ieri il rigore del 2-2. Ciò che viene rivelato da questi numeri non è tanto l'incapacità di costruire azioni offensive, al contrario: il Parma riesce ad arrivare nell'area avversaria e a concludere, ma spesso è poco preciso e spreca troppo. A volte è anche merito del portiere avversario (per esempio Rosati nel match di Perugia ha fatto belle parate), ma per emergere da questa situazione il Parma deve riuscire a trovare il modo anche per segnare su azione manovrata. Siamo all'inizio e il tempo per recuperare c'è, ma ci sembra pacifico come questa squadra debba trovare il modo per concretizzare di più.