Ascoli-Parma 1-3, al Del Duca rinasce la fenice gialloblù: tutto facile per la squadra di Pecchia

17.09.2022 16:02 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Ascoli-Parma 1-3, al Del Duca rinasce la fenice gialloblù: tutto facile per la squadra di Pecchia
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Senza Bernabè, senza Mihaila, ma con tanta voglia di riscatto. La fenice gialloblù rinasce al Del Duca, cancellando le inspiegabili amnesie difensive messe in piazza contro la Ternana e mettendo subito su binari graditi la sfida contro l'Ascoli di Bucchi, travolto dalla qualità crociata già nei primi minuti in una sfida che sarebbe potuta terminare con un punteggio anche più rotondo. Da segnalare anche l'esordio con la maglia del Parma di Antoine Hainaut, subito positivo nella sua mezz'ora scarsa in campo. 

Dopo 18' gli ospiti possono già gestire il doppio vantaggio
La novità nella formazione è certamente la presenza di Tutino, adattato ad esterno a sinistra tuttavia e non al fianco di Inglese come alla vigilia si era ipotizzato. Avanti col 4-2-3-1 dunque e le risposte del campo danno subito ragione a Pecchia: è proprio l'attaccante di scuola Napoli a sbloccare la sifda dopo 7 minuti con un destro radente che approfitta di un evidente errore di valutazione difensiva del terzino ascolano Salvi, il quale rinvia malissimo in area piccola consentendo una facile conclusione al diretto avversario. Neanche il tempo di riorganizzarsi per l'Ascoli che arriva il bis ducale: Camara sfugge via a destra e mette nello spazio per lo scatto di Inglese, il quale supera Baumann in uscita e insacca a porta sguarnita. Tutto facile per il Parma, che sostanzialmente non rischia nulla per tutto il primo tempo, mentre l'Ascoli perde anche il proprio portiere titolare per infortunio: alla mezz'ora entra Guarna ed è sostanzialmente l'unica novità degna di nota prima del duplice fischio di Prontera.

Pecchia mescola le carte davanti con Man, Benedyczak e l'esordiente Hainaut
Ripresa che si apre con la novità di Circati al posto di Romagnoli, per un problema fisico del centrale: Ascoli che comunque non sembra in grado di rendersi pericoloso, nonostante la voglia di Gondo, sicuramente il più insidioso tra i tre attaccanti di casa. Primi cambi per i crociati, con Pecchia che inserisce Man e poco dopo anche Hainaut, all'esordio in maglia crociata e in generale in Italia dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori ad inizio stagione. Il rumeno si mangia subito un contropiede, ma si riscatta alla grande con una giocata da campione che vale il 3-0. Dentro anche Benek, ma l'Ascoli con un moto di orgoglio crea diversi grattacapi alla difesa ducale, trovando anche il gol della bandiera con il neoentrato Lungoyi. Buffon salva nel finale su un tocco maldestro di Circati, mettendo al sicuro il successo.