Aliou Traoré, senza voto: un fantasma, il più grande punto di domanda di quest'anno

14.05.2022 18:00 di  Rocco Azzali   vedi letture
Aliou Traoré, senza voto: un fantasma, il più grande punto di domanda di quest'anno

Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita.

Manchester United e PSG nel suo curriculum, ma 38 minuti non bastano per giudicarlo
Vederlo anche solo saltuariamente nella lista dei convocati ha evitato di contattare la redazione di "Chi l'ha visto?". Aliou Traoré è senz'altro il numero uno dei punti di domanda della stagione del Parma. Arrivato al termine del mercato estivo, ingaggiato a parametro zero dal club con l'intento di rimpolpare una mediana oltremodo scarna numericamente parlando, non è mai riuscito a ritagliarsi un suo spazio. Inoltre, l'assenza totale di un bollettino medico quotidiano dall'infermeria di Collecchio non ci ha aiutato nel capire se fisicamente possa aver avuto dei problemi o meno, ma quello che sappiamo è che prima Maresca e poi Iachini non hanno puntato su questo ragazzo, il cui profilo risulta ancora difficile da giudicare. 38 minuti incolonnati in coda in auto sono un'infinità, ma se invece li distribuiamo in un intero campionato diventano una cifra irrisoria, che non ci consente di elaborare considerazioni né critiche sul giocatore. Il suo passato tra Manchester United e PSG faceva ben sperare, poi, però, se entrambi i club hanno deciso di non puntare su di lui, forse, qualche domanda andava fatta. Soprattutto se si considera che è stato acquistato come il centrocampista che mancava, con i soli Schiattarella, Sohm e Juric in rosa, dopo la faraonica, quanto incompleta, campagna acquisti della passata estate.

VOTO SV

L'apice: la mezz'ora scarsa con il Vicenza aveva fatto sperare di poterlo rivedere
11' nel finale della debacle di Lecce e una mezz'oretta contro il Vicenza: questo il magro bottino di Traoré alla sua prima stagione in maglia crociata. Al di là della "passerella" regalatagli da Maresca al "Via del Mare", il suo ingresso in campo nella partita del "Menti", quando la gara era ancora aperta ed il risultato in bilico, ha fatto quasi credere di poterlo poi rivedere un po' più spesso, ma così non è stato.

Il punto più basso: non riuscire ad emergere nonostante i limiti del centrocampo
Veri e propri momenti negativi nel suo campionato non se ne registrano, ma al netto di una sua integrità fisica, anche solo il fatto di non essersi riuscito a ritagliarsi uno spazio nelle turnazioni dei due allenatori in un reparto come quello del centrocampo del Parma lo si può considerare un fallimento a livello individuale. Eppure la sua fisicità avrebbe potuto essere utile in certi frangenti... Resta un alone di mistero attorno al suo nome.

I numeri
2 presenze (mai da titolare), 40 minuti giocati.