Il mercato delle altre: Cagliari super, Torino immobile

15.08.2019 23:05 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Il mercato delle altre: Cagliari super, Torino immobile
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Questo mercato sarà ricordato come uno dei più belli e movimentati di sempre, e non solo grazie ai colpi stratosferici delle big (per De Ligt e Lukaku, Juventus e Inter hanno speso complessivamente circa 140 milioni di euro): anche le medio-piccole, infatti, hanno dato spettacolo, eccezion fatta per il Torino, che però ha avuto la forza di trattenere tutti big, dando così continuità al grande lavoro svolto nella passata stagione. La palma delle migliori, probabilmente, va a Cagliari e Genoa, che si sono rafforzate notevolmente con innesti di spessore, ma benissimo sin qui hanno fatto anche l'ambizioso Bologna e il sorprendente Lecce. Tralasciando coloro che lotteranno per le prime posizioni, andiamo ad analizzare nel dettaglio le mosse delle squadre che, sulla carta, potrebbero giocarsi la salvezza col Parma:

BOLOGNA - Inseriamo i felsinei in questa analisi solo perché l'anno scorso, prima dell'arrivo di Mihajlovic, hanno rischiato seriamente di retrocedere, ma in realtà, nonostante la partenza di Pulgar verso Firenze, i rossoblu possono tranquillamente ambire ad occupare stabilmente la parte sinistra della classifica, provando - perché no - a puntare anche all'Europa. Le conferme di Orsolini, Soriano, Palacio e Sansone sono oro colato per il tecnico serbo (che speriamo di vedere prestissimo in panchina), il quale potrà contare anche su acquisti di livello internazionale come Tomiyasu, Denswil e Skov Olsen.

BRESCIA - Se escludiamo Magnani, tutti gli acquisti effettuati sin qui dalle Rondinelle provengono dall'estero (pensiamo ad Ayè, Joronen, Chancellor e Zmrhal): sarà dunque interessante capire quando e come si inseriranno nel contesto del campionato italiano questi giocatori, che andranno ad aggiungersi a certezze assolute come Tonali, Torregrossa e Donnarumma, finalmente pronti per il grande salto in A. Buona parte delle sorti del Brescia, inutile dirlo, dipenderanno dall'arrivo o meno di Mario Balotelli: è chiaro che con lui in squadra, mister Corini avrebbe molte più chance di raggiungere l'obiettivo salvezza.

CAGLIARI - Il fiore all'occhiello del mercato dei sardi è senza dubbio rappresentato dal clamoroso ritorno di Radja Nainggolan, il quale andrà a formare un centrocampo atomico (malgrado la cessione di Barella) assieme agli altri neo acquisti Rog e Nandez. Molto positivi anche gli arrivi sulle fasce di Mattiello e Pellegrini, rispettivamente da Atalanta e Juventus. L'impressione è che ora manchi solo un super colpo per l'attacco: sarà Simeone della Fiorentina?

FIORENTINA - Squadra rinnovata anche per Vincenzo Montella, a cui è stata confermata la fiducia nonostante il disastroso finale di stagione che sarebbe potuto costare molto caro al club toscano. Doppio importante arrivo in mezzo al campo (Pulgar-Badelj), senza dimenticare il ritorno di Dragowski per la porta e l'approdo in viola di Lirola e Boateng, entrambi provenienti dal Sassuolo.

GENOA - Stesso discorso fatto per il Bologna e Fiorentina: inseriamo i liguri in questa griglia solo per quanto successo nello scorso campionato, ma difficilmente i rossoblù ripeteranno gli errori della passata stagione, grazie anche agli arrivi di qualità ed esperienza voluti da Preziosi, il quale ha rafforzato notevolmente la squadra con Zapata, Barreca, Saponara, Pinamonti, Romulo e soprattuto Schone, uno degli acquisti più sorprendenti del mercato estivo targato 2019.

HELLAS VERONA - Per il salto dalla B alla A, la dirigenza degli scaligeri ha inevitabilmente cambiato tanto soprattutto in difesa e centrocampo, reparti rivitalizzati dagli arrivi di Rrahmani, Bocchetti, Veloso, Badu e Lazovic. Per l'attacco, invece, si è scommesso su Tutino, giovane promessa di proprietà del Napoli.

LECCE - I pugliesi non intendono essere di passaggio in A, e proprio per questo motivo stanno costruendo una squadra competitiva. In attesa di un super arrivo in attacco (si fanno i nomi di Burak Yilmaz, Choupo-Moting, Mitroglou e Adebayor), i salentini si godono gli acquisti di Lapadula, Farias, Gabriel, Rossettini, Benzar, Rispoli, Dell'Orco e Shakhov: non male per ora.

SASSUOLO - Gli arrivi di Caputo, Obiang, Traorè e Toljan rendono felice De Zerbi, il quale però dovrà essere bravo a riamalgamare la squadra dopo le partenze eccellenti di Lirola, Sensi, Boateng e Demiral. 

SPAL - La sensazione è che dal mercato possa arrivare ancora qualcosa (si fanno i nomi di Bonifazi, Babacar, Laxalt, Padoin e Stepinski), ma per il momento Semplici può godersi le conferme eccellenti di Kurtic e Petagna, nonché il prezioso approdo in Emilia di Berisha, Igor, Di Francesco e D'Alessandro, con quest'ultimo che avrà il difficile compito di non far rimpiangere Lazzari.

UDINESE - Pochi movimenti, sinora, per il club friuliano, che si è limitato a puntellare la squadra con gli acquisti di Becao, Walace, Jajalo e Nestorovski. Mister Tudor potrà puntare sui meccanismi già collaudati della squadra, ma occhio alla situazione di De Paul, la cui eventuale cessione rappresenterebbe una perdita non da poco per il tecnico bianconero.