Torna a parlare Leonardi: "Esclusione dall'Europa un'ingiustizia. Plusvalenze? Nulla di oscuro, era una strategia"

14.09.2021 20:53 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Torna a parlare Leonardi: "Esclusione dall'Europa un'ingiustizia. Plusvalenze? Nulla di oscuro, era una strategia"
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© foto di Federico Gaetano

Intervenuto ai microfoni di "PresaDiretta", nota trasmissione in onda su Rai Tre, Pietro Leonardi è tornato a parlare dopo diverso tempo del crac Parma. Il primo tema trattato dall'ex dirigente crociato è stato quello relativo alla cessione del marchio alla società satellite Parma Brand: "La cessione del marchio è un qualche cosa che hanno fatto quasi tutti i club, anche i più grandi".

Questo però vuol dire vendere il marchio a se stessi...
"Ma no, non è vendere a se stessi. Lì si era creata una società che, attraverso il marchio, andava alla ricerca di altri indotti: si utilizzava il marchio per poter sviluppare ancor di più indotti".

Però i soldi non c'erano, siete anche stati esclusi dall'Europa League.
"Quella è stata una grave ingiustizia, e da lì è iniziato il percorso negativo. Dopo aver pagato 13 milioni di tutte le cose arretrate, a detta loro non abbiamo pagato 300mila euro di incentivi all'esodo, anche se a tutti gli effetti non c'era l'obbligo, tant'è vero che io sono stato assolto per ciò che concerne quel tema specifico".

I tanti giocatori sotto contratto servivano per gonfiare fittiziamente il bilancio?
"Questa è - permettetemi il termine - una favoletta. Vi invito ad andare a vedere tutti i club di Serie A, anche i più importanti: vediamo quanti sono sotto i 100 tesserati... E' una strategia, non era un qualcosa di oscuro come si è fatto passare. E ribadisco con forza: me le faccio da solo le plusvalenze?Domando: solo io?".