Sohm: "A Parma sto crescendo, voglio farmi trovare pronto per la A. Buffon? All'inizio ero un po' in soggezione, poi..."

27.08.2021 14:55 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Sohm: "A Parma sto crescendo, voglio farmi trovare pronto per la A. Buffon? All'inizio ero un po' in soggezione, poi..."
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In una intervista concessa ai microfoni di bluewin.ch, il centrocampista crociato Simon Sohm ha così parlato della sua esperienza a Parma: "Mi sento molto bene qui. All'inizio ho avuto bisogno di un po' di tempo per abituarmi ad una nuova città, un nuovo Paese e una nuova lingua. Adesso però va molto meglio, anche l’intesa con i compagni è cresciuta molto. Sono molto felice di essere qui".

Sulla lingua: "In generale capisco bene, per parlare invece ho bisogno ancora di un po’ di aiuto".

Sulle differenze tra il calcio svizzero e quello italiano: "La più grande differenza è l’intensità. Sia in partita che in allenamento. In generale in Super League si ha più tempo per pensare, qui invece tutto è molto più veloce. All'inizio mi sono dovuto abituare a questo nuovo ritmo, non è stato facile".

Sulla B: "Penso che sia decisamente una possibilità per avere più tempo di gioco e ritagliarmi un posto da titolare. L’obiettivo è quello di tornare subito in Serie A, a livello personale invece voglio migliorare, diventare un giocatore più completo per farmi trovare pronto per la Serie A, la prossima stagione".

Sui miglioramenti rispetto all'anno scorso: "Direi che principalmente sono diventato più sicuro di me stesso, ho potuto imparare dai numerosi giocatori con grande esperienza con i quali ho avuto e ho la fortuna di giocare. Sì, principalmente penso di essere maturato come giocatore e come persona".

Su Buffon: "È una grande personalità nel mondo del calcio. All'inizio ero un po' in soggezione. Lo conosco da quando sono piccolo, lo vedevo alla televisione, ora sono felice di poterci giocare assieme".

Sulla nuova rosa: "Abbiamo una buona squadra, in estate ci sono stati molti nuovi arrivi e il nostro sistema di gioco è cambiato drasticamente, dunque da questo punto di vista abbiamo bisogno di un po' di tempo per abituarci alla nuova filosofia di gioco e ai nuovi compagni. Siamo comunque sulla buona strada".