Scozzarella: "Andiamo a Milano con serenità. Bruno Alves e Gervinho hanno una mentalità differente"

Prima di scendere in campo per l'allenamento pomeridiano odierno, il centrocampista crociato Matteo Scozzarella si è fermato ai microfoni dei giornalisti presenti per fare un rapido punto della situazione, a livello personale e di squadra: "La speranza è quella di mantenere questo livello per affrontare con più tranquillità il futuro. Io inizio a sentirmi finalmente bene, dopo i fastidi accusati a fine stagione scorsa e che hanno compromesso l'inizio di quest’anno, la concorrenza è inevitabile in una rosa di serie A. L’importante però è che tutti pensino non a se stessi ma ad aiutare la squadra e cercare di fare il massimo“

Hai faticato ad adattarti alla massima categoria?
"La Serie A è una categoria che non avevamo fatto tanto, noi tutti ci teniamo in maniera particolare a renderla un po’ più nostra. Poi è normale che l'ottimo momento della squadra ci stia dando una mano, tutti stiamo facendo un lavoro stupendo. Giocare insieme a certi elementi di esperienza e di assoluto valore aiuta chi si è calato da poco in serie A“.

Che differenze hai trovato tra Serie A e Serie B?
“La differenza più grande è nella qualità generale, sia nostra che di tutti gli avversari. Il livello si alza molto e di conseguenza si velocizzano i tempi e cambiano i modi di giocare. Il Parma in serie B era la squadra da affrontare in maniera più intensa e complicata mentre quest’anno facciamo partite in cui dobbiamo andare noi oltre i nostri limiti. Può essere un vantaggio per noi, e credo che lo stiamo sfruttando bene“

Quando è arrivata la svolta in questo campionato?
“Non credo ci sia un punto da indicare come svolta. Personalmente credo più che sia aumentata la consapevolezza di ogni giocatore che è qui con noi, quando si inizia non sai bene a cosa vai incontro, ma se le vivi dall'interno alcune cose ti sembrano meno difficili. D'Aversa poi prepara benissimo le partite e tutti sanno con chiarezza cosa devono fare in campo. Io con il mister ho un rapporto che mi permette di capirci al volo, siamo insieme da due anni e so cosa chiede ai propri giocatori nei vari ruoli del campo. Io spero di ripagare la fiducia concessami“.

Parlavi di giocatori di esperienza, ti riferisci a Bruno Alves e Gervinho?
"Si loro hanno alzato di tanto il livello tecnico, penso sia normale, vengono da carriere diverse rispetto a tutti noi. Hanno poi una mentalità differente , dobbiamo entrare nell'ottica di seguirli e miglioreremo anche noi".

Domenica c'è il Milan: 
"Arriviamo a questa partita un po' più sereni e per noi potrebbe essere un vantaggio. Dobbiamo pensare che sia una partita come le altre e cercare di fare una partita di alto livello, provando a portare a casa più punti possibile".