Pederzoli: "Tavares era un'opportunità, non arriverà nessun altro. I non ceduti? Valuteremo caso per caso"

01.09.2021 21:08 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Pederzoli: "Tavares era un'opportunità, non arriverà nessun altro. I non ceduti? Valuteremo caso per caso"
TUTTOmercatoWEB.com

Intervenuto sulle frequenze di Radio Parma nel corso della trasmissione "Palla in Tribuna", il direttore sportivo crociato Mauro Pederzoli ha così commentato il mercato del club ducale: "Siamo molto soddisfatti della rosa costruita. Se parliamo di giocatori in entrata, posso dire sicuramente che abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Per quanto riguarda le uscite, invece, abbiamo fatto tanto, anzi tantissimo, ma avremmo voluto fare qualcosina in più. Purtroppo non è stato possibile, ma è stato un mercato complicato, più del solito".

Si sente di dare un voto al mercato?
"No, i voti dovete darli voi. Noi abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi, crediamo di aver allestito una squadra competitiva". 

Avete creato il giusto mix di giovani e giocatori d'esperienza.
"Sì, era un po' il nostro obiettivo, anche se a me non piace molto questa divisione. Secondo noi, a prescindere dalla data di nascita, tutti i giocatori che abbiamo preso hanno le qualità per raggiungere l'obiettivo che abbiamo in testa".

Perché avete puntato su Danilo e Delprato?
"L'idea nostra era quella di costruire una rosa forte ma equilibrata, mettendo a disposizione dell'allenatore delle soluzioni. E' bello pensare che Maresca possa avere dei giocatori con caratteristiche diverse: in questo modo, ha la possibilità di scegliere in base alle situazioni".

Sono stati ceduti senatori come Brugman e Gagliolo. E' quasi una rivoluzione:
"Sicuramente la squadra è cambiata tanto. Abbiamo fatto le nostre valutazioni e abbiamo pensato che per affrontare al meglio un campionato difficile come la B ci fosse bisogno di fare una squadra di questo tipo".

Le andrebbe di fare chiarezza sui casi Karamoh e Tavares?
"Sì. Per quanto riguarda Tavares, apparentemente c'era questa opportunità. Sarebbe potuto essere un giocatore interessante per noi, però alla fine la scelta del ragazzo è ricaduta sul Porto. Per ciò che concerne Karamoh, invece, c'è stata una situazione normativa che ha impedito il suo trasferimento. Adesso è rimasto qui, ma il mercato è ancora aperto in tanti altri Paesi. Le cose possono sempre maturare...".

Giocatori non ceduti come Sepe, Laurini e Simone Iacoponi potrebbero essere reintegrati?
"Dovremo presentare, credo entro domani-dopodomani, la famosa lista dei giocatori alla Lega. Adesso ci troveremo e analizzeremo situazione per situazione: prenderemo le decisioni che riteniamo più opportune; poi le comunicheremo, evidentemente".

Alla luce dell'infortunio di Camara, pensate di intervenire sul mercato degli svincolati per rimpolpare il centrocampo?
"No, noi crediamo di avere una rosa equilibrata e completa dappertutto. Poi è ovvio che, se fosse capitata un'opportunità particolare, avremmo potuto fare un'eccezione, altrimenti no. Siamo questi e sicuramente andremo avanti così".

Ai tifosi sta molto a cuore il futuro di una colonna come Simone Iacoponi.
"Conosciamo anche noi la storia professionale di Simone, così come quella di Gagliolo e di tanti altri che hanno scritto pagine importanti della storia recente del Parma. Però purtroppo il nostro lavoro ci impone di prendere delle decisioni, non sempre facili o popolari. Vediamo...".

Che ne pensa del mercato delle altre?
"Io penso che siamo davanti ad un campionato estremamente equilibrato, con tante squadre forti. Tante si sono rinforzate con raziocinio e logica, sarà un torneo complicato. E' chiaro che il mercato di Monza e Parma può aver colpito di più, ma ci sono squadre forti che sicuramente lotteranno fino in fondo per la promozione".

La vittoria col Benevento porta fiducia ed entusiasmo.
"Sicuramente, è stata una vittoria bellissima. Più bello ancora è stato vedere la soddisfazione con cui è stata festeggiata, fuori e dentro il gruppo squadra. Finalmente un po' di allegria ed entusiasmo, questa è benzina per noi: evidentemente abbiamo bisogno di sentire l'amore, il supporto e l'entusiasmo della piazza".