Leonardi: "Nessuna polemica con Petrachi. A Torino per rovinare la festa ai granata"

07.05.2014 23:15 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Leonardi: "Nessuna polemica con Petrachi. A Torino per rovinare la festa ai granata"
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© foto di Federico Gaetano

Intervenuto ai microfoni di Teleducato nel corso di Calcio & Calcio Più, l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi ha chiarito varie situazioni, prima fra tutte quella riguardante il suo rapporto col ds del Torino Gianluca Petrachi: "Con Petrachi siamo in buoni rapporti e non c'è mai stata polemica. Credo che il Parma abbia avuto fortuna nella misura in cui magari l'ha avuta il Torino nelle ultime gare. - si legge su FcParma.com - Penso a come ha vinto il Torino domenica con il Chievo o come è andata con il Genoa. Nell'arco della stagione ci sono momenti positivi per una determinata squadra e altri positivi per altre squadre. Il Parma ha avuto i suoi e il Torino pure. Se entrambi si trovano in questa posizione è comunque perchè lo hanno meritato. Preoccupato per il grande entusiasmo che si preannuncia a Torino? No, per noi anzi deve essere uno stimolo. Stanno preparando una festa? Speriamo di rovinarla la festa, perché quella stessa festa la vogliamo fare noi. Partiamo da un presupposto, che è di tipo regolamentare: non possiamo omaggiare nè di viaggi nè di biglietti i tifosi. E poi ci manca pure che si vadano a prendere le persone a casa... Ho lanciato appelli lunedì dopo Lazio-Verona perché quel risultato ha fatto tornare il Parma protagonista del suo destino e con due vittorie matematicamente in Europa League. Detto questo ci piacerebbe essere accompagnati domenica da un nutrito numero di tifosi. Indipendentemente dagli aiuti, perchè si guardi ad esempio ai tifosi della Sampdoria come hanno partecipato domenica scorsa alla trasferta al Tardini. Se uno se la sente verrà, e noi domenica saremo orgogliosi di rappresentare Parma. Avere i nostri tifosi al fianco sarebbe un qualcosa che va ad aggiungersi a questo. Non dobbiamo crearci alibi per il numero dei tifosi che ci potranno essere. Nostri o loro. Chi ama il Parma viene a Torino.

L'ho detto e lo ripeto. La squadra ha una voglia incredibile di portare a termine nel migliore dei modi una stagione strapositiva che, se si andrà in Europa diventerà impressionante. Nonostante gli alti e i bassi che ci possono essere stati. Non vorrei poi che passi il messaggio che la gara di Torino per noi è impossibile. Se dovessimo giocare con la Juve, il Real o il Bayern avrei detto: serve un miracolo... Ma invece contro il Torino, squadra con qualità e che rispettiamo, la partita è alla nostra portata. Dipende da noi. Non vogliamo deconcentrarci e vogliamo vincere. Il Torino è partito con i nostri stessi obiettivi. Noi, loro e il Verona stiamo ancora dando entusiasmo a un campionato che per il resto non ha più molto da dire. Dovremo avere la forza di andare lì anche con la giusta presunzione. Potremmo smentire  Galliani che ha detto che con 6 punti il Milan è in Europa e poi c'è Torino - Parma. Ecco io ne approfitto per rispondere che c'è anche Atalanta-Milan oltre a Torino-Parma... Domenica vincerà il più forte e io sono fiducioso che quel più forte possa essere il Parma. Manovre di palazzo? Rispondo con quel che è logico rispondere: se avessi questo tipo di dubbi sarei stato già in vacanza perchè il Parma ormai la salvezza l'ha raggiunta da un pezzo".