Donadoni a Rai Sport: "Chi mette in giro certe voci di mercato è un avvoltoio!"

28.01.2015 23:31 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Donadoni a Rai Sport: "Chi mette in giro certe voci di mercato è un avvoltoio!"
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Sconfitta amara per Roberto Donadoni e il suo Parma, che deve arrendersi alla Juventus solo nei minuti finali del match. Così il tecnico bergamasco ai microfoni di Rai Sport: "Abbiamo fatto un'ottima prestazione, dispiace che abbiamo perso negli ultimi minuti, tra l'altro a causa di un fuorigioco. Ci è capitato anche con il Cesena, prima del loro gol c'era un rigore per noi: così usciamo con due sconfitte secondo me immeritate. Siamo penalizzati da episodi, questo fa male. Comunque faremo del nostro meglio per il prosieguo della stagione".

Va via De Ceglie, andrà via anche Paletta: come si lavora in questa situazione?
"Chi dice queste cose secondo me è un avvoltoio. Ovviamente dalle situazioni se ne esce lavorando, questi ragazzi fanno tanti sacrifici in settimana. Non è facile però lavorare quando ogni giorno escono certe notizie destabilizzanti che non corrispondono a verità. Paletta ha ancora un contratto pluriennale, la società non vuole cederlo. Lo ripeto, vedo avvoltoi appollaiati ovunque".



Avete messo in campo un grande spirito oggi:
"Oggi abbiamo giocato con tanta voglia, alla pari con la Juventus. E' vero, abbiamo messo in campo un grande spirito, il Parma dev'essere questo: bisogna correre e sudare".

Ha mai pensato di abbandonare?
"No, io penso ci voglia più dignità a rimanere in sella che ad abbandonare. E' facile dare le dimissioni, ma che senso ha? Penso che abbia più senso fare il proprio dovere. Bisogna avere dignità, abbandonare sarebbe da ipocriti e da vigliacchi. Poi se a fine stagione qualche squadra mi vorrà ne possiamo parlare, così come se la società vorrà offrirmi un contratto io mi siederò e ascolterò".

Lei crede ancora alla salvezza?
"Oggi abbiamo dimostrato che il Parma può lottare alla pari con tutti. Secondo me possiamo giocarcela ancora".