Delprato con i piedi per terra: "Non è fatto un bel niente, dobbiamo pedalare. Ma la A sarebbe un sogno"

Lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport da parte di Enrico Delprato, il capitano del Parma che in questa stagione ha guidato i crociati in tante battaglie, risultando anche decisivo in zona gol, come contro il Pisa e il Brescia. Grazie anche a quelle due reti il Parma si è avvicinato alla Serie A, ma per Delprato non è il momento di staccare la spina: "Non è fatto un bel niente. Il vantaggio è buono, non possiamo negarlo, ma tutti pedalano forte. Bisogna affrontare una partita alla volta, con determinazione e coraggio, sapendo che abbiamo un discreto margine", spiega. 

Che cosa sarebbe la A, un sogno o un progetto realizzato?
"Per la società sarebbe, e uso il verbo al condizionale, la realizzazione di un progetto, il completamento di un lungo percorso. A livello personale sarebbe il coronamento di un sogno: tutti i bambini sognano di arrivare un giorno a giocare in Serie A, e io non ci sono mai stato". 

Il segreto di questa stagione?
"L’equilibrio. Non ci deprimiamo quando le cose vanno male e non ci esaltiamo troppo quando vanno bene. Stiamo sempre sul pezzo. E la società, cci supporta".