D'Aversa: "I ragazzi vogliono continuare a stupire. Stulac? I medici valuteranno condizioni"

19.01.2019 21:35 di Sebastian Donzella   vedi letture
D'Aversa: "I ragazzi vogliono continuare a stupire. Stulac? I medici valuteranno condizioni"

Roberto D'Aversa, tecnico crociato, in sala stampa ha analizzato così il successo sull'Udinese. 

Promessa mantenuta: ripartire da dove avevate finito.
“Abbiamo mostrato quelle caratteristiche che ci hanno contraddistinto nel girone d’andata, compattezza, determinazione e anche qualità perché non si fanno 28 punti senza quest'ultima. I ragazzi hanno voglia di continuare a stupire e devo dire che questa sera ci sono riusciti".

C'erano problemi a centrocampo. Eppure Deiola, che si dice andrà via, ha disputato una buona prestazione.
"Il mercato fa parte del calcio, da allenatore non posso farmi influenzare dalle situazione di mercato, ma devo valutare ciò che vedo in campo. Alessandro ha dimostrato grande professionalità, si parlava di lui in uscita già prima della gara con la Fiorentina ma nelle ultime partite è sempre stato titolare. L’ho sempre considerato un giocatore utile per noi, stasera questa gara dimostra che bisogna pensare solo al campo e nient’altro".

Questa volta la VAR è stata a favore del Parma.
“Già come sensazione da campo si era visto che su Gervinho era rigore netto, la palla era passata in mezzo alle gambe e c’era stato solo contatto, senza assumere alcuna deviazione: A maggior ragione dopo l'utilizzo importante del VAR è stato concesso il rigore ma già in campo si era visto che era fallo.

L'unico errore della partita è costato il pareggio. Poteva costare due punti...
"Il rammarico è di avere subìto gol da un fallo laterale nato da una costruzione di gioco da parte nostra nella quale abbiamo sbagliato un passaggio semplice: È vero anche che abbiamo concesso alcune circostanze come il tiro da fuori come la situazione del palo dove bisogna portare più aggressività sul portatore di palla. Siamo stati poi bravi a riportare il risultati dalla nostra parte, in caso non ce l’avessimo fatta tornare a casa con quel gol subìto ci sarebbe stato da rammaricarsi. Così non è stato ma lavoreremo per migliorare sotto alcuni aspetti come la gestione della partita poiché abbiamo dei giocatori importanti che ci danno la possibilità di fare le ripartenze, dobbiamo essere più puliti tecnicamente perché spesso e volentieri accade che quando riconquistiamo palla gliela riconsegniamo velocemente”.

Ventotto punti. Continuiamo a parlare di salvezza?
“Oggi era una partita importantissima, uno scontro diretto: ho chiesto ai miei ragazzi di interpretarla come una finale perché nel girone di ritorno il tempo per riguadagnare non ce n’è. Oggi è stato importante prendere le distanze da loro. L’atteggiamento nostro in ogni gara deve essere quello di una squadra che si vuol salvare, la Serie A ha dimostrato che lo scorso anno ad esempio proprio l’Udinese si è salvata all’ultima giornata dopo non aver vinto 11 gare. Poiché nelle ultime due di campionato affronteremo Fiorentina e Roma e partite semplici non ce ne sono, prima raggiungiamo il nostro obiettivo e meglio è. Detto che non è semplice raggiungerlo”.

Le condizioni di Stulac? È uscito malconcio per la botta sul gol?"
Gli si è girata la caviglia sull’episodio del gol dell’1-2, valuteranno i medici le sue condizioni".

Se chiedessi un aggettivo per il Parma di oggi ti piace 'concreto' o ne preferiresti un altro?
"Non molto, perché se si vanno ad analizzare le situazioni da gol clamorose penso a quella di Biabiany, abbiam avuto noi le situazioni più clamorose. E sul gol loro ci sono stati quattro rimpalli. Poi sembra che si voglia sminuire quello che fanno questi ragazzi, si parla sempre di aspetti negativi. Se analizziamo tutta la gara di stasera penso che il risultato sia meritato. L’aggettivo che posso dare a questi ragazzi è esemplari, lo dico per come si allenano: l’orgoglio mio è vederli come si impegnano in settimana, il dispiacere mio è che purtroppo il giorno della partita non posso accontentare tutti”.

Vittoria meritata, al di là degli episodi, perché il Parma è apparso più squadra dell'Udinese.
"Nel momento in cui si affrontano le partite come stasera con questa compattezza di squadra, si esaltano anche le prestazioni del singolo. Devo dire che a parte l’inizio del secondo tempo dove nonostante fossimo in vantaggio ci siamo allungati concedendo per circa 10-15 minuti delle situazioni all’Udinese. Questo cerco di far capire a questi ragazzi: ed è una fortuna che, nonostante si siano cambiati molti giocatori quest’estate e nonostante molti siano arrivati nell’ultima settimana di mercato, i ragazzi vanno in campo da squadra e questo lo hanno dimostrato fin dalla prima gara di campionato. Credo sia questo che sta facendo la differenza".