D'Aversa: "Ai ragazzi ho chiesto di andare oltre, peccato non aver vinto. Bruno Alves grande, ma il gruppo fa la differenza"

20.04.2019 15:59 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
D'Aversa: "Ai ragazzi ho chiesto di andare oltre, peccato non aver vinto. Bruno Alves grande, ma il gruppo fa la differenza"

Intervenuto in conferenza stampa, mister Roberto D'Aversa ha così analizzato il pari interno col Milan: "Per come i ragazzi hanno interpretato la gara, se non avessimo segnato il pari sarebbe stata una beffa. Credo che si è fatto qualcosa in più noi per ciò che concerne le occasioni da gol. Dispiace non aver portato a casa i tre punti, però siamo soddisfatti per aver recuperato la partita: siamo stati bravi ed equilibrati".

Hai interpretato fase offensiva e difensiva con due moduli diversi.
"Ci siamo difesi col 3-5-2, occupando le posizioni che loro sono bravi ad occupare con le mezzali, e con Suso e Calhanoglu che venivano dentro. Però, indipendentemente dal sistema di gioco, ciò che più conta è l'interpretazione: ultimamente i ragazzi stanno interpretando le gare in maniera ottima".

Che ti ha detto Ceravolo riguardo al potenziale calcio di rigore?
"Dal campo la sensazione è che fosse rigore, ma in realtà Donnarumma è stato bravissimo a prendere la palla: ha fatto un intervento strepitoso".

Ad inizio ripresa si è visto un Parma un po' sulle gambe. I cambi di Gattuso l'hanno un po' messa in difficoltà?
"Sono entrati giocatori importanti, ma i ragazzi sono stati bravi a leggere il nuovo sistema di gioco".

Che Milan ha visto?
"A me non piace entrare in casa d'altri, ho già le mie problematiche da risolvere. Posso parlare solo della mia squadra. Rino è bravissimo".

Si è quasi rivisto il Parma del girone d'andata. Su cosa hai lavorato?
"Il primo pensiero è stato quello di cercare di ridare equilibrio alla squadra. I ragazzi stanno affrontando le partite con l'atteggiamento che avevamo avuto fino alla partita con l'Udinese. Ai ragazzi ho chiesto di andare oltre, perché contro il Milan il 100% sarebbe potuto non bastare. Dobbiamo essere noi i primi a crederci, oggi i ragazzi sono entrati in campo con la volontà di mettere in difficoltà i rossoneri".

Tenevi molto alto Gazzola e un po' più basso Dimarco.
"Marcello andava ad occupare una posizione di ampiezza, perché sulla trequarti c'era Kucka. Dall'altra parte ci doveva essere Gervinho ad occupare la posizione di trequarti, e quindi l'ampiezza la ricopriva o Federico o Nino".

Lei privilegia sempre il collettivo, ma oggi senza Bruno Alves probabilmente si sarebbe perso.
"Toglimi anche Bruno Alves... (ride, ndr). E' chiaro che il valore del giocatore non lo scopriamo mica oggi, ha una carriera importante. Ma a me piace evidenziare la partita anche degli altri, da Barillà a Gazzola: a quest'ultimo forse nel girone d'andata ho tolto qualcosina io, perché avrei dovuto schierarlo di più quando stava bene. In questo gruppo sono tutti importanti".

Oggi hai ritrovato Gattuso.
"E' un piacere aver ritrovato persone come lui, Leonardo e Maldini: sono stati importanti per me. Però io purtroppo oggi avevo un obiettivo da raggiungere, sono amareggiato per non aver colto i tre punti".