La normalità di Benek: più mentalità e meno estro, Maresca cambia

La rivincita di Adrian Benedyczak è iniziata in campo e continuata in conferenza stampa nella giornata di ieri: non solo una prova tutta sostanza per il giovane centravanti, ma anche il secondo gol stagionale, che aumenterà di certo la sua fiducia e consapevolezza in vista del prosieguo della stagione. Il biondo attaccante ha stupito tutti, sebbene la fiducia in lui da parte di Maresca fosse evidente già dai primi allenamenti estivi. Preferito a Inglese, ma anche e soprattutto a Man e Mihaila, ha saputo ripagare il rischio calcolatore del tecnico con una prova di grande generosità e di innegabile concretezza, forse proprio l'ingrediente meno presente nel gioco dei due rumeni, la cui panchina ha fatto rumore e continuerà a farlo. 

Più mentalità e meno estro
I novanta minuti di panchina per Man e i settanta per Mihaila parlano chiaro: dopo un avvio di campionato deludente, Maresca ha scelto una strada diversa. "Ho sbagliato fino ad oggi e me ne assumo la responsabilità per non avergli dato più spazio, ma ci sono altri che devono recuperare, ma Adrian dal primo giorno non ha sbagliato un allenamento" (clicca qui per rileggere la conferenza stampa di ieri), ha detto il tecnico ieri riguardo lo scarso utilizzo del polacco in campionato. È vero che in pre-season l'ex Pogon aveva mostrato tanti limiti, specie nel rapporto con il gol, ma chi lo osserva tutti i giorni in allenamento non ha mai avuto dubbi sulle sue qualità, tanto da ammettere l'errore di non averlo schierato con più frequenza. Ma il messaggio del tecnico forse era più indirizzato a chi questo '100% in allenamento' non lo sta dando. Non resta che augurarsi che chi dovrebbe capire, capisca.