Tempo di sosta: diga vecchia fa buon gioco. La garra di Estevez un plus per Cuesta, anche da fuori
La pausa per le Nazionali è sempre un buon momento per fare un bilancio della stagione in corso, con il campionato arrivato all’undicesima giornata e la Coppa Italia che si appresta a entrare nella fase calda. Entrato nelle rotazioni dopo un paio di partite da subentrato, senza dubbio Nahuel Estevez è stato uno dei crociati più importanti per Cuesta in questo inizio di stagione.
L’argentino, che ha già collezionato undici presenze tra Serie A e Coppa Italia in questa stagione, è stato finora uno degli aiutanti di Cuesta in campo. Con la sua esperienza, Estevez ha dato una mano importante in fase difensiva in diverse occasioni, partendo dal primo minuto in cinque occasioni. Non tutte le prestazioni sono state perfette, ma ha saputo dare il suo apporto a Carlos Cuesta, e ha saputo dare una mano ai compagni di reparto più inesperti da quando è entrato nelle rotazioni. E per un centrocampista di contenimento come lui, in un ruolo dove i gialli si prendono di continuo, è arrivata una sola ammonizione, a Marassi contro il Genoa. Lucidità, garra ed esperienza da leader del centrocampo finora.
Poi, dopo quattro presenze dal primo minuto consecutive, ecco l’infortunio. Lo stop non sarà lunghissimo, ma in questi prossimi incontri cruciali per la salvezza, contro Hellas Verona, Udinese e Pisa, la sua assenza in mezzo al campo si sentirà. Anche dopo il ritorno è possibile che lo spazio disponibile vada piano piano diminuendo, con il ritorno completo di Jacob Ondrejka e Gaetano Oristanio e, si spera, una crescita anche di Benjamin Cremaschi e Hernani. Quello che servirà ora, da un giocatore che è sempre stato simbolo di sacrificio, sarà l’esperienza anche da bordo campo, dove potrà continuare a dare la carica ai compagni.
NAHUEL ESTEVEZ - STAGIONE 2025/26:
Partite giocate: 11 (9 Serie A + 2 Coppa Italia)
Minuti giocati: 404’ (306’ Serie A + 98’ Coppa Italia)
Gol: 0
Assist: 0
Ammonizioni: 1
Espulsioni: 0
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