PL - Valoti: “Parma brillante ma la SPAL deve provare a vincere. Che ricordi con Sacchi…”

03.10.2019 20:50 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
PL - Valoti: “Parma brillante ma la SPAL deve provare a vincere. Che ricordi con Sacchi…”
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All’antivigilia di SPAL-Parma, la redazione di ParmaLive.com ha intervistato un doppio-ex della sfida, Aladino Valoti, ieri centrocampista offensivo ed oggi rinomato direttore sportivo:

Che partita si aspetta tra SPAL e Parma?
“Una partita difficile per la SPAL, perché è vero che gioca in casa però è una gara molto delicata. Il Parma ha fatto una vittoria importante contro il Torino, per cui penso arrivi moralmente meglio. La SPAL ha fatto una discreta gara a Torino con la Juve dove non ha raccolto niente, anche se non era facile portare via un risultato positivo. Mi aspetto una gara tesa, delicata, anche se siamo agli inizi”.

La SPAL viene da un momento difficile con l’ultimo posto in classifica:
“La classifica non aiuta, può mettere addosso qualche tensione, è un momento del campionato dove bisogna stare tranquilli e affrontare la partita per quelle che sono le caratteristiche che può avere la SPAL. Viene da un momento in cui ha qualche assenza importante, ha perso giocatori determinanti che ha sostituito con giocatori che al momento non sono disponibili. Deve trovare un nuovo equilibrio per portare avanti il campionato”.

Il Parma l’ha convinta in questo inizio?
“Il Parma è una squadra che come l’anno scorso si è dimostrata abbastanza brillante, a tratti divertente, una squadra che cerca di fare il gioco sull’avversario ma lo fa bene: aspetta e riparte bene, sfruttando al meglio le caratteristiche dei giocatori. Mi sembra una squadra organizzata, che sta portando avanti il cammino”.

Nella corsa salvezza come vede messo il Parma?
“Salvarsi con facilità in questo momento qui è difficile dirlo per tante squadre. Le neopromosse partono sempre con qualcosa in meno ma stanno facendo bene. Penso che le squadre che lotteranno fino alla fine siano un po’, ad oggi ci mettiamo la SPAL, bisogna capire il discorso societario della Sampdoria se influirà, l’Udinese che sta un po’ balbettando, le neopromosse, e come sempre qualcuna che può scivolare ma per ora è ancora prematuro fare dei pronostici. Penso che ci sarà una lotta fra sei/sette squadre”.

Volevo chiederle per chi farà il tifo, ma considerando la presenza di suo figlio nella squadra di Semplici…
“Ho fatto un anno bellissimo a Parma, un anno indimenticabile sotto la guida di Arrigo Sacchi con cui facemmo un campionato stupendo però è ovvio che da papà guardo con attenzione a quello che fa Mattia, sono condizionato da lui (ride, ndr). Poi ho anche giocato nella SPAL e anche a Ferrara mi sono trovato bene”.

Torniamo indietro di qualche anno. Stagione 1986/87, Parma in Serie B, allenatore Arrigo Sacchi: che ricordi ha?
“Un anno meraviglioso, un allenatore che già allora aveva qualcosa in più, una persona con una voglia di calcio impressionante e che è riuscito a trasmettere a tutti noi. Eravamo un gruppo giovanissimo, penso che difficilmente si vedano squadre così giovani andare in campo. Facemmo un campionato di testa, lottammo fino alla fine sia per la Coppa Italia che per il campionato. Il mio ricordo è veramente meraviglioso, con compagni giovani, bravi e forti con la bravura del direttore di allora che era Ricky Sogliano, il quale aveva pescato questi ragazzi italiani con valori non indifferenti”.

Un pronostico?
“Secondo me la SPAL deve provare a vincere ma di contro ha una squadra che sulle ripartenze può fare molto male per cui penso sarà una partita aperta a tutti i risultati. Può succedere di tutto, con la SPAL che sa di dover provare a fare la partita”.

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