PL - Simonetti: "A Napoli 2 fisso: 0-1, gol di Inglese. Con l'Inter alla radio"

Con i crociati ha vinto due campionati, con il Renate ha giocato un playoff e quest'anno proverà a ripetersi, sempre sognando Parma. Parliamo di Lorenzo Simonetti, centrocampista classe '96, in gialloblù fino al 2022 e in prestito nuovamente ai nerazzurri. ParmaLive.com lo ha intervistato alla vigilia del turno infrasettimanale dei ducali col Napoli.

Segui il Parma?
"Ovviamente, solo che non riesco a vedere sempre le partite in diretta visti gli impegni col Renate. Appena ho la possibilità accendo la TV altrimenti seguo le gare via radio, come ho fatto per la sfida con l'Inter".

Domani il Napoli.
"Alle 18:30 avremo il derby col Monza, se avrò l'occasione seguirò il match in serata. Giocare a Napoli è difficilissimo per chiunque: i campani proveranno a fare la partita ma se il Parma riuscirà a chiudersi bene e ripartire, come fatto con l'Inter, potrà farcela anche contro questo squadrone".

Classifica cortissima ma l'Europa League è più vicina della retrocessione. 
"È troppo presto per parlarne. Di sicuro l'obiettivo resta la salvezza ed è normale che sia così da neopromossa. Spero che possa arrivare in Europa, nel team c'è il giusto mix tra giovani ed esperti. Senza contare che ci sono tanti infortunati, soprattutto a centrocampo, e al loro rientro aiuteranno sicuramente il club".

Inter e Cagliari battute, filo da torcere alla Juve. Un buon inizio...
"Mi aspettavo questa partenza convincente perché è stata costruita una buona squadra, nella settimana di ritiro con i gialloblù notavo questo anche se poi in tanti sono arrivati dopo. E vedendo giocare questo Parma ho visto che i nuovi sono già entrati nei meccanismi di D'Aversa: il mister è stato bravissimo, lavorando con lui ti accorgi di come prepari bene i match".

Chi sarà il giocatore decisivo in stagione per i ducali?
"Ne dico due: il primo è Inglese che ha già dimostrato di poter segnare tanto in A, spero possa ripetersi a Parma. Il secondo è Gervinho: la sua carriera, e quel gran gol con il Cagliari, parlano per lui".

Passiamo al Renate, e a quel tuo contratto con i crociati fino al 2022.
"Il mio sogno è quello di tornare a Parma: oltre al club ho lasciato lì tanti amici, spero di rientrare alla base. Intanto penso a far bene qui in Lombardia.  Non siamo più una sorpresa, il Renate ha dimostrato nel corso degli anni di essere un'ottima squadra. Vogliamo raggiungere il prima possibile l'obiettivo salvezza per poi giocarci qualcosa in più. Siam partiti bene con 4 punti in due match contro club blasonati come Triestina e Vicenza. Con i biancorossi ho centrato un palo da pochi metri, peccato. Se l'avessi buttata dentro sarebbe stata meglio però il pari era il risultato giusto".

Chiusura con pronostico. Quanto finisce domani sera?
"Spero in un 2 fisso: 0-1 con gol di Inglese".

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