PL - Brunori: "A Parma per un giorno, con la voglia di tornarci. Col Frosinone? Vinciamo 1-0"

31.10.2018 20:15 di  Sebastian Donzella   vedi letture
PL - Brunori: "A Parma per un giorno, con la voglia di tornarci. Col Frosinone? Vinciamo 1-0"

Vedi Parma e poi...vai ad Arezzo. Matteo Brunori, attaccante classe '94, in estate ha firmato un triennale (con opzione per il quarto anno) con i gialloblù, per poi essere girato in prestito al club toscano. ParmaLive.com lo ha contattato in esclusiva.

Sei del Parma ma...hai visto Parma?
"Sì, il giorno in cui ho firmato il contratto. Mi sono recato in sede, ho conosciuto il direttore sportivo Faggiano e sono diventato un giocatore ducale. È stato bellissimo. Poi, però, sono partito per andare direttamente all'Arezzo".

Grazie ai ducali sei comunque tornato tra i professionisti.
"Ero già stato in Serie C con Foligno, Reggiana e Pro Patria. Poi sono ripartito dall'Eccellenza e, nella passata stagione, ho giocato in D col Villabiagio. Lì ho messo a segno 23 gol, ma il Parma mi aveva notato già prima: a dicembre ero già a quota 15. Lì ho saputo dell'interessamento dei crociati e, a giugno, interessavo ancora. Ed eccomi di nuovo in Lega Pro, stavolta da giocatore del Parma".

Qual è il tuo rapporto col club gialloblù?
"Per me è un obiettivo da raggiungere, questa è un'occasione importantissima. Voglio sfruttare bene quest'opportunità che mi è stata data. Dal momento che non sono partito in ritiro con i gialloblù quest'anno, proverò a conquistarmelo il prossimo anno facendo un bel campionato ad Arezzo. Nel frattempo seguo sempre le partite del Parma: i crociati sono partiti molto bene e questo non può che farmi piacere. Ora li guardo in televisione ma mi sono imposto l'obiettivo di giocare con loro. Purtroppo non credo riuscirò a vedere il Parma dal vivo quest'anno visto che giocheremo tantissime partite in C".

Che effetto fa essere nello stesso club di Gervinho, Inglese e Bruno Alves?
"Il mio ritorno a Parma parte dalla consapevolezza di essere, sulla carta, nella stessa squadra di grandi giocatori del genere. In realtà con qualcuno al Parma mi sento veramente: c'è Dini, conosciuto in quel di Messina: abbiamo un buon rapporto".

Passiamo ad Arezzo: due gol ma eternamente sopra la sufficienza anche quando non segni.
"In Toscana sono ambientato subito e ho trovato subito la condizione. Io mi metto a disposizione del mister, cerco di fare quello che ci chiede. Noi attaccanti siamo i primi difensori e quindi prima di tutto do una mano ai compagni, poi se viene il gol meglio. Ho segnato al Pontedera e alla Juventus U23 e sono contentissimo di stare ad Arezzo. Sin dal primo giorno mi hanno accolto benissimo. E poi in terza serie giochi in stadi veri, contro giocatori che arrivano dalla Serie B".

Non sarebbe male segnare anche alla Juve dei grandi.
"Non mi dispiacerebbe affatto (ride NdR). Prima però pensiamo all'Arezzo e a far bene in C con un club e per una piazza che se lo merita".

Torniamo al Parma: salvezza o Europa?
"Il primo anno è sempre particolare, il Parma deve pensare a salvarsi il prima possibile. Poi quello che viene è tutto di guadagnato. L'obiettivo salvezza è comunque alla portata: oltre Gervinho, il giocatore che dà più nell'occhio, tutta la squadra in realtà è solida. Dietro, ad esempio, mi piace molto Gagliolo. E lì davanti seguo anche Ceravolo."

Chiusura con pronostico: Parma-Frosinone come finisce?
"Sarà una partita delicata e tirata, quando ti giochi tanto c'è sempre un po' di paura da una parte e dall'altra. Per questo, di solito, match del genere  finiscono in parità. Ma stavolta dico che il Parma vince 1-0 con il gol di un difensore".