PL - Nizzetto: "Costa con Iachini non avrà problemi ad ambientarsi. Darà quantità e qualità"

Il primo rinforzo per mister Iachini in questa finestra invernale di mercato è Filippo Coda. Il difensore del Napoli è stato preso in prestito con diritto di riscatto. Abbiamo chiesto una presentazione del giocatore classe 1995 a Luca Nizzetto, ex compagno di squadra all'Entella. Ecco cosa ha dichiarato il centrocampista ai nostri microfoni.

Che tipo di giocatore è Costa?
“Filippo è un giocatore rapido. La sue qualità migliori sono la tecnica e la rapidità. Ha un buon tiro, effettua buoni cross. Oltre ad avere molta qualità nel suo gioco, Filippo mette anche molta quantità. Credo che possa fare molto, molto bene a Parma”

Può rientrare nei progetti di Iachini?
“Penso proprio di sì. Credo che sia compatibile con il gioco di Iachini e penso che il quinto sia il ruolo più adatto a lui. A Ferrara, con la SPAL, giocava in quel ruolo lì e credo abbia fatto benissimo e per questo penso che non avrà alcun problema a inserirsi nell’attuale contesto di Parma”.

Come si è comportato a Chiavari nella scorsa stagione?
“Lo scorso anno a Chiavari giocavamo con una difesa a quattro, quindi con uno stile di gioco un po' diverso, anche se poi impostavamo con la difesa a tre, quindi Filippo giocava come una specie di quinto. Credo che facendo il quinto abbia più possibilità di far bene in chiave offensiva, che da metà campo in su Filippo possa dare il meglio, possa esprimere al meglio le sue potenzialità. Filippo a livello umano è un ragazzo d’oro: a lui piace scherzare, fa sempre gruppo, cerca di tirare sempre su il morale a tutti. E questo può essere un valore aggiunto alla lunga”.

Che idea si è fatto sulla B di quest'anno?
“E’ un campionato abbastanza livellato. Non ci sono più le squadre che si imponevano sul campionato, come cinque o sei anni fa. Ci sono squadre che investono molto come Monza o Parma, negli anni scorsi anni il Frosinone, che poi vincono il campionato. Il campionato cadetto è veramente molto impegnativo. Il girone di ritorno è un campionato diverso: ci sono squadre che possono sembrare spacciate nel girone di andata ma poi riescono a fare una serie di punti nel girone di ritorno e arrivano quasi in zona playoff. Credo che il campionato di B sia equilibrato dalla prima all’ultima giornata: chi ha più costanza arriva in fondo. Vincere in Serie B è difficile. Se non si riesce a classificarsi tra le prime due, l’importante è arrivare tra le prime sei. I playoff sono un campionato a parte: se hai un’organizzazione e una struttura importante e se hai dei singoli che fanno la differenza nei momenti decisivi, puoi ambire a salire in A”.

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA