PL - Maniero: "Playoff obiettivo minimo. Ma la A diretta ora sembra impossibile"

06.12.2021 16:47 di Donatella Todisco   vedi letture
PL  - Maniero: "Playoff obiettivo minimo. Ma la A diretta ora sembra impossibile"
TUTTOmercatoWEB.com

Ex attaccante classe 1972, Filippo Maniero ha segnato caterve di gol con diverse squadre. E nell'arco della sua carriera è passato anche da Parma: 21 presenze e 6 reti per lui nella stagione 1997-1998, prima di segnare reti a grappoli soprattutto con squadre come Venezia e Palermo. La squadra attuale? Lo preoccupa, come tutti. Ma c'è il modo di poter risalire, quantomeno in zona playoff. La sua analisi ai nostri microfoni.

Ad Ascoli solo uno 0-0. E Parma che rimane nella parte medio bassa di classifica:
“Non è quello che tutti si aspettavano. Vale per la società e per i tifosi del Parma. Con gli acquisti fatti in estate si pensava a qualcosa di più positivo, le aspettative erano ben diverse. Ciò sta a significare che la piazza non è contenta di quello che si sta facendo”. 

Può bastare il solo arrivo di Iachini per svoltare? O bisogna anche fare mercato a gennaio? 
“Non saprei, è logico che il mercato viene fatto in base alle richieste dell’allenatore alla società. Possono esserci delle idee, ma per quanto riguarda Iachini secondo me parliamo di un allenatore valido, lo ha dimostrato negli anni passati. Secondo me può fare soltanto bene al Parma. Logico che in questo momento le difficoltà ci sono”. 

Da qui sino alla sosta quale deve essere il principale obiettivo? Cosa si può migliorare? 
“I risultati ti aiutano, c’è poco da fare. Una piazza come Parma richiede la possibilità di fare tanti punti fino alla sosta. Il girone di ritorno dovrà essere tutt’altra cosa. Sarà difficile rimontare per arrivare ai primi posti per la promozione. Bisogna vedere anche quanti punti verranno totalizzati a fine andata, sia dal Parma che dalle altre”. 

E' una B che inizia a delinearsi al vertice. Al Parma restano davvero solo i playoff? 
“Penso di si. Già centrare i playoff sarebbe un risultato importante, garantirsi la promozione diretta sembra impossibile. Bisogna quindi tornare a fare punti pesanti per poter disputare i playoff. Penso sia l’obiettivo minimo di società e giocatori”. 

Vazquez ha colpito un legno anche ieri:
“E’ un giocatore che ti fa la differenza, una squadra si basa anche sui fuoriclasse ed è normale questo. E poi c’è anche Buffon, ma non solo. Loro possono dare un grande aiuto a questa squadra. Vazquez è fuori categoria, ma da solo, ovviamente, riesce a fare ben poco”.

 Come recuperare Man e Mihaila? E Tutino?
“Il ruolo dell’attaccante è croce e delizia della squadra. Ci sono dei momenti in cui la palla non entra mai. E’ capitato anche a me per molto tempo di stare senza far gol. Per gli attaccanti il discorso del rendimento della squadra va a far si che loro stessi siano preposti a fare gol e far vincere le partite. Fa parte del mondo del calcio, queste cose le superi soltanto lavorando sul campo durante la settimana e dando il massimo la domenica. Spero il Parma possa tornare in A, palcoscenico che più gli compete”.

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA