PL - Felipe: "Parma-SPAL, sulla carta non c'è partita. Ma attenzione"

16.12.2022 10:33 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Felipe: "Parma-SPAL, sulla carta non c'è partita. Ma attenzione"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Due giorni al derby tra Parma e SPAL al Tardini. I ducali di Pecchia cercheranno di riscattare gli riscattare gli ultimi due ko casalinghi e tenteranno di trovare continuità di risultati, mentre i biancazzurri di De Rossi proveranno a ottenere un risultato utile per rilanciarsi in classifica. Abbiamo chiesto un parere in merito al match di domenica 18 dicembre tra ducali e spallini a Felipe Dal Bello, ex giocatore di entrambe le squadre. Ecco le parole del difensore del Torviscosa, squadra che milita in Serie D, ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma è reduce dalla bella vittoria di Brescia. Come valutare la partita del Rigamonti?
"Ultimamente non ho seguito molto le partite del campionato cadetto. So che il Brescia è una squadra valida, costruita per cercare di tornare in A. Il Parma, invece, ha trovato questa vittoria su un campo difficile, quindi ora deve cercare di dare continuità. Questa affermazione comunque fa ben sperare per il prosieguo".

In evidenza nella gara di lunedì Bonny, autore della sua prima rete con la maglia gialloblu. Cosa ne pensa del giovane attaccante francese?
"Ogni squadra dovrebbe dare ai giovani la possibilità di esprimersi. Io conosco l'ambiente Parma. So che i tifosi desiderano che la squadra torni importante come un tempo, lasciano esprimere i giocatori abbastanza tranquillamente. Sono contento che un ragazzo di 19 anni, pur non essendo completamente facile arrivare nel campionato italiano, si sia tolto questa soddisfazione. Se il Parma, essendo una squadra con grandi ambizioni di ritornare in A lo fa giocare, vuol dire che Bonny ha buone qualità".

Durante il match del Rigamonti Pecchia ha utilizzato Vazquez come falso nueve. Secondo Lei è il ruolo ideale per l'argentino?
"In passato io ho giocato diverse volte come avversario in campo di Vazquez. Lui è un giocatore che ha sempre dimostrato di aver classe. Adesso è maturato, è cresciuto ed è migliorato. Lui è dotato di intelligenza calcistica e credo che lui possa ricoprire questo ruolo. Credo che il mister abbia valutato bene più aspetti per affidargli questo ruolo".

Come valutare finora i percorsi fatti da Parma e SPAL?
"Al di là del cambio allenatore, che ha dato un po' di entusiasmo maggiore nelle prime gare, ho notato che la SPAL non ha ottenuto grandi risultati. Penso che la squadra estense abbia giocatori di grande qualità, alcuni erano con me quando ero a Ferrara. Credo che la forza della squadra non rispecchia la classifica. Il Parma è un squadra costruita per vincere ma anche loro stanno lottando un po'. I crociati possono ambire ad accorciare la classifica ma è necessario avere continuità. La Serie B di quest'anno è un campionato molto difficile e ci sono diverse squadre forti".

Che gara sarà tra Parma e SPAL? Potrebbero esserci eventuali insidie?
"Penso che sulla carta non ci sia partita. Penso che il Parma sia favorito, giocando in casa e potendo usufruire dei suoi giocatori disponibili. Al contempo la SPAL ha dimostrato di saper soffrire e saper portare a casa dei pareggi un po' sofferti. La squadra spallina lotta. Penso inoltre che la SPAL in rosa abbia delle importanti individualità, come Esposito, giocatore molto bravo a battere le punizioni, Moncini, Dickmann. La SPAL ha gente di personalità che potrebbe creare qualche difficoltà in partite simili".

Secondo lei Pecchia è l'uomo giusto per riportare il Parma in A?
"Io ho visto alcune gare delle squadre allenate da Pecchia ma sinceramente non durante questa stagione. Ho visto alcune partite risalenti all'epoca in cui Pecchia ha allenato la Cremonese. A me piace molto come allenatore. Chiaramente occorre dare tempo a Pecchia per lavorare con serenità. Credo che lui sia un allenatore giovane e molto valido, secondo me lui può fare molto bene".

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