PL - Evacuo: "Al Parma serve tempo. Il ricordo più bello? Il derby vinto a casa loro"

Quasi un mordi e fuggi la sua permanenza qui in Emilia: Felice Evacuo arrivò nel mercato estivo conseguente alla promozione dalla Serie D in Lega Pro e rimase a Parma per poco più di 6 mesi, per essere girato in prestito all’Alessandria a gennaio, squadra nella quale concluse la stagione. L’attaccante oggi in forza alla Juve Stabia si trasferì nel Ducato come un lusso per la categoria, considerando che il centravanti di riferimento sarebbe dovuto essere Emanuele Calaiò, ma riuscì comunque a trovare continuità registrando 19 presenza condite da 5 reti. Evacuo ha parlato in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com riguardo l’attuale situazione della sua ex squadra, protagonista di un inizio a rilento nel campionato cadetto.

In questo inizio di campionato il Parma ha mostrato crisi di gioco e risultati, senza ancora aver trovato una propria identità. Quali sono secondo te le cause?
“Quando si cambia molto, c'è bisogno di un po' di tempo per trovare i giusti meccanismi: i giocatori hanno bisogno di tempo per conoscersi, ma data la qualità della rosa, la squadra verrà fuori alla lunga”.

Secondo te questo Parma può ancora puntare alla promozione diretta o ormai deve concentrarsi sul centrare la qualificazione ai play-off?
“Assolutamente sì! Il campionato è ancora lungo e c’è tempo per arrivare in alto. La squadra è forte e ci sono tutte le caratteristiche per centrare l'obiettivo promozione”.

Conosci bene la Serie B, cosa pensi serva per vincere?
“Per vincere un campionato così difficile come la serie B serve qualità nei giocatori e compattezza di gruppo e credo che il Parma possieda entrambe”.

Cosa ne pensi del campionato di Serie B di quest’anno? Chi sono le favorite secondo te?
“Ci sono tante squadre attrezzate, ma Parma, Benevento e Lecce credo che alla fine possano spuntarla e salire in A. Tante squadre hanno speso molto quest’anno ed il campionato sarà bello, divertente ed equilibrato fino alla fine”. 

Come reputi la scelta di Buffon di tornare a Parma? Alcuni sostengono si sarebbe dovuto ritirare anziché "macchiare" il suo termine di carriera in questo Parma.
“Non credo abbia macchiato la sua carriera! Buffon è il miglior portiere italiano degli ultimi 20 anni e credo sia una persona intelligente al punto di aver ponderato bene la sua scelta”. 

A proposito di bandiere, nei tuoi anni qui hai giocato insieme a Lucarelli: cosa ci puoi raccontare di lui?
“Alessandro rappresenta una delle poche bandiere del calcio italiano dell’ultimo trentennio. Come calciatore ha dimostrato tutte le sue qualità: è un trascinatore, forte e carismatico, un vero capitano. Ogni squadra avrebbe bisogno di uno come lui…”.

Con il Parma hai giocato 19 partite e segnato 5 reti: qual è il ricordo più bello che ti porti da quest’esperienza, seppur breve, a livello sportivo?
“Il ricordo più bello è sicuramente il derby vinto a Reggio Emilia, fu la svolta di quel campionato per il Parma”.

Parma al primo posto in Italia per vivibilità: cosa ti piaceva particolarmente della città?
“Sono stato molto bene a Parma. Una città tranquilla con parchi molto belli, ma è tutto l'ambiente davvero una vera chicca”.

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