PL - Binda (GdS): "Tanti infortuni e rosa ridotta, Pecchia fa quel che può. Tutino ora dimostri il suo valore"

09.11.2022 10:38 di Donatella Todisco   vedi letture
PL - Binda (GdS): "Tanti infortuni e rosa ridotta, Pecchia fa quel che può. Tutino ora dimostri il suo valore"
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Dopo il ko del Barbera abbiamo voluto chiedere al noto giornalista de La Gazzetta dello Sport Nicola Binda quali possono essere le soluzioni che la formazione di Fabio Pecchia potrà da qui in avanti adottare viste anche le tante defezioni. Queste le sue parole rilasciate inesclusiva ai microfoni di ParmaLive.com

Al Barbera il Parma ha raccolto il secondo ko consecutivo in trasferta. Come valuta la prestazione in campo dei crociati?
"È una squadra che convive con delle assenze importanti: il Parma ha tanti infortunati e la rosa è un po' ridotta. Pecchia fa quello che può. In casa contro il Como, Pecchia è riuscito a trovare la vittoria e a mettere in campo una squadra decente. Però obiettivamente non puoi fare sempre i salti mortali. È anche vero che i giocatori che vengono utilizzati ora, tra i giovani talenti e profili che hanno avuto poco spazio negli anni scorsi, hanno l'occasione per mettersi in mostra. Potrebbero fare di più anche loro, visto che ora hanno una grande chance per dimostrare il loro valore".

Nelle ultime tre trasferte i ducali non sono riusciti a realizzare reti, anche a causa delle assenze importanti. Come rimediare a questo fattore secondo Lei?
"Dall'inizio dell'anno Pecchia lavora su un determinato tipo di gioco, su un certo tipo di organizzazione. Quando poi vengono a mancare i giocatori fondamentali, è logico che i nuovi devono entrare in fretta nell'ordine di idee dell'allenatore. Per questi ultimi ci vuole tempo: è come se per alcuni di loro iniziasse ora la preparazione estiva, almeno a livello tecnico. Ripeto: questi giocatori sono stati presi perché sono considerati grandi talenti per il futuro. Adesso hanno la possibilità di mettersi in mostra e devono sfruttarla. Così facendo non stanno dimostrando tutte queste qualità. Devono fare un po' di più".

Come giudica il lavoro finora svolto da Pecchia sulla panchina ducale?
"Pecchia è un allenatore molto preparato. Lui fa un tipo di calcio propositivo, un calcio votato al gioco, votato all'attacco. Pecchia fa sicuramente un ottimo lavoro. Certo, io sono convinto che oggi il Parma con la squadra al completo, avrebbe avuto qualche punto in più e sarebbe stato avanti anche nella proposta di gioco. Invece con questi infortuni, oltre a togliere dei titolari, indebolendo la squadra, rallentano anche il processo di crescita. In virtù di questi infortuni, credo che Pecchia sia stato sfortunato ma le sue idee sicuramente portano a dei risultati importanti".

Da dove possono arrivare i gol considerando le assenze di Man e Inglese?
"È la grande occasione per Tutino, che dovrebbe dimostrare veramente il suo valore".

Cosa ne pensa del fatto che Vazquez non ha ancora segnato?
"Certo, i suoi gol e le sue giocate mancano eccome: si sta sacrificando per la squadra, ma la sua fantasia in zona gol è assolutamente necessaria".

Dove può arrivare la squadra crociata?
"La fortuna del Parma, guardandosi in giro, è che tutte le altre squadre hanno dei problemi. Le grandi, come il Genoa, che ho visto ieri a Reggio Calabria non hanno cambiato passo. Solo il Frosinone è l'unica squadra che sta andando forte. Tutte le altre squadre che erano attese, come Cagliari, Genoa, Benevento, Brescia non stanno registrando evidenti crescite; è come se stessero aspettando il Parma. La squadra ducale non deve preoccuparsi se questi risultati le fanno perdere terreno, dato che neanche le altre squadre scappano. Il Parma, appena recupererà le forze, troverà una classifica ancora compatta e non si troverà in ritardo rispetto alle altre".

Cosa ne pensa dell'attuale campionato di Serie B?
"E' un campionato molto equilibrato: si fa veramente fatica a vincere le partite. Nelle ultime due giornate ci sono stati dieci pareggi, nelle prime dieci giornate ci sono stati ventiquattro pareggi: in media 2,4 a giornata. Ora siamo nella media di cinque pareggi a giornata negli ultimi due turni di campionato. Questa fatica emerge. Le squadre si studiano. Sono tutte partite da tripla: può vincere chiunque, sono tutte vittorie complicate. Diminuiscono anche le vittorie larghe: sono due o tre, le altre sono tutte vittorie di misura. Questo dimostra quanta difficoltà ci sia. Inoltre molte squadre hanno cambiato allenatore perché non sono contente e sono tutte preoccupate di ciò che si sta facendo. Chi vincerà il campionato l'avrà meritato perché ci sono tante squadre forti e punteranno ad andare in A. Sono curioso di vedere chi retrocede perché faccio veramente fatica a individuare chi possa scendere perché sono tutte squadre forti, come Perugia, Como, Venezia e Pisa. È impensabile notare come molte squadre che l'anno scorso hanno raggiunto buoni livelli o il Venezia che è retrocesso possano retrocedere. Molte avvertono la paura di retrocedere e per questo è un campionato bloccato ma molto interessante. Solo il Frosinone sta dimostrando di avere dei grandi valori: ha fatto cinque vittorie di fila che gli hanno permesso di fare un bel balzo in avanti e andare oltre queste difficoltà. È una fuga da tenere in considerazione perché vincere così tante partite di fila, vuol dire che sei veramente forte".

Come si presenterà la partita Parma-Cittadella?
"A differenza del Parma, il Cittadella ha pochissimi problemi di formazione e ha un'organizzazione di gioco che da anni è sempre la stessa, quasi con gli stessi giocatori. Da questo punto di vista è più avanti del Parma, che oltre a partire quest'anno con un nuovo allenatore, ha dovuto inventare titolari cammin facendo. Il Cittadella è una squadra ben organizzata con una posizione in classifica serena, quindi non ha ansie particolari. Sarà una partita molto complicata. Presumibilmente, in questo momento, il Cittadella potrebbe essere il peggior avversario che potrebbe capitare ai ducali. Il Parma, se non recupera qualche titolare, farà veramente grande fatica".

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