Faggiano: “Con D’Aversa rapporto vero, ce lo teniamo stretto. Io resto? Sì”

24.04.2020 15:00 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Faggiano: “Con D’Aversa rapporto vero, ce lo teniamo stretto. Io resto? Sì”

Ieri, sul profilo Instagram di ParmaLive.com (@parmalive), abbiamo avuto il piacere di ospitare il Direttore Sportivo del Parma Daniele Faggiano, con cui abbiamo tenuto una lunga chiacchierata di più di mezz’ora. Con il Direttore sono stati tanti i temi presi in esame, dalla difficile situazione che stiamo vivendo, ad argomenti più leggeri quali il calciomercato. Nella terza ed ultima parte dell’intervista, con il Direttore abbiamo parlato ancora un po’ di mercato, soprattutto della cessione a Pescara di Galano e Machin: “Galano, qualcosa non è andato con noi. L’abbiamo dato al Pescara e ora lo vogliono tutti. Noi abbiamo una percentuale sulla rivendita. Machin, noi ci credevamo e ci credo ancora, ha tante qualità. Sono contento che nelle ultime interviste abbia detto che qualcosa ha sbagliato anche lui. Borrelli ce lo accostano, noi dobbiamo guardare gli interessi della società”.

Agganciandoci al tema Serie B, abbiamo fatto un breve intermezzo parlando dei tanti giovani acquistati dal Parma dalle serie inferiori, calciatori poi ceduti in prestito. Solo future plusvalenze o un possibile futuro a Parma? Il Direttore ci risponde così: “L'importante è che non ci perdiamo. Se dalla D la prendono in C o in B e mi fa arrivare una plusvalenza fa più che piacere”.

Spazio poi a due colpi importanti ma molto diversi fra loro: Matteo Darmian e Bruno Alves, due colonne della difesa di Mister D’Aversa: “Darmian? Siamo stati bravi e fortunati. Darmian può essere un punto fermo del calcio italiano. Sia come calciatore che come allenatore o dirigente. E’ un ragazzo a cui piace il suo lavoro, con la testa sulle spalle. Ed un’ottima persona, come detto per Sepe. La trattativa per Bruno Alves? Stavamo parlando di Antonelli. Me l’hanno proposto e non ci ho pensato nemmeno un secondo, senza neanche contattare il mister. Siamo andati avanti e abbiamo chiuso”.

D’Aversa-Faggiano, un binomio che dura da anni e che fa gola a tanti. Il Direttore e il Mister resteranno a Parma? Lo stesso Faggiano ci risponde così: “Con D’Aversa c’è un rapporto vero. Ci mandiamo a quel paese e poi finisce tutto dopo un minuto. Viviamo di calcio e di passione, con voglia di fare. Tutti vogliamo gestire situazioni importanti, il Parma è una realtà ambita da tutti, allenatori e direttori. Prima di lasciare Parma ci penseremo mille volte. Roberto come me ha il contratto fino al 2022, ce lo teniamo stretto”. Il futuro del Parma può essere in Europa, e quello di Faggiano ancora a Parma? “Alla seconda ti dico di si. All’Europa non me la sento di dire nulla, faremmo l’errore che fanno molte squadre e che abbiamo già fatto noi. Dobbiamo stare con i piedi per terra. Il campionato non sarà uguale a quando ci siamo fermati e l’anno prossimo cambierà tanto. Ci saranno tanti problemi, dobbiamo prima stabilizzarci. In classifica e come squadra di Serie A importante, anche in Lega e in Federazione". 

Infine, proprio agli sgoccioli della nostra chiacchierata, una domanda su un futuro svincolato d’eccezione, Jack Bonaventura, che non rinnoverà il suo contratto con il Milan: “Ormai gli svincolati non sono svincolati. Hanno tutti commissioni importanti come se li comprassi. Non è semplice, vediamo. Il giocatore non si discute. Il pensiero si fa, si fa su tutti anche su Ibrahimovic e Dybala non è detto vadano a buon fine".