Testa solo al Napoli: non bisogna partire battuti. Mercato, previsti ritocchi ma non stravolgimenti

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Sta ormai per chiudersi il 2019, con il Parma atteso dalle ultime fatiche in campionato prima del giro di boa. Con esso, arriveranno i primi bilanci, che comunque al momento non possono che dirsi positivi, visto che la squadra crociata sta ripetendo, in termini di risultati, quanto fatto nel girone d'andata dello scorso anno. Risultati molto simili, certo, ma arrivati in modo diverso, dal momento che è innegabile la crescita della squadra sotto il profilo del gioco. Bravo D'Aversa a ottimizzare il materiale umano a sua disposizione. A proposito di crescita, domani si va al San Paolo di Napoli contro una squadra che sta attraversando un periodo decisamente difficile, con il discusso cambio di allenatore che ha portato Gennaro Gattuso sulla panchina partenopea. Considerando che nello scorso campionato il Napoli è stata praticamente l'unica squadra contro la quale non c'è stata partita - tanto all'andata quanto al ritorno - per il Parma è l'occasione giusta per riscattarsi. Certo, pur con tutti i suoi problemi il Napoli resta il Napoli, e non sarà facile spuntarla: ma è anche vero che non bisogna partire battuti e potrebbe essere il momento giusto per compiere l'impresa. Vedremo.

Con la fine dell'anno sempre più vicina è inevitabile rivolgere un pensiero anche al calciomercato, la cui sessione invernale di trasferimenti è alle porte. Che movimenti dobbiamo aspettarci dunque dai crociati? Qualche ritocco, sinceramente, potrebbe starci: dobbiamo considerare infatti che in diverse circostanze la rosa si è dimostrata troppo corta. Probabilmente anche un solo arrivo per reparto darebbe a D'Aversa maggiore tranquillità nelle sue scelte, anche se come sappiamo il mercato di gennaio è molto particolare e sarà importante cogliere l'occasione giusta - che non è detto possa presentarsi. Forse, però, è altrettanto giusto dire che il vero colpo in casa Parma potrebbe arrivare con alcuni recuperi e con l'eventuale permanenza di Kulusevski: lo svedese deve restare, non ci si può girare intorno, e come hanno ribadito giustamente un po' tutti ciò farebbe bene anche al ragazzo per continuare ad avere continuità fino a fine stagione. Onestamente, in ogni caso, nonostante ciò che si legge su alcuni giornali, non penso che ci siano i margini affinché Kulu ci saluti già a gennaio. Con il nuovo anno inoltre dovremmo finalmente riavere a disposizione Inglese, spesso non al meglio anche quand'era arruolabile: con lui e Cornelius al 100% il Parma acquista una pericolosità decisamente diversa lì davanti...