Stavolta né necessità di sfoltire né rivoluzioni: sarà un mercato più facile per il Parma. Occorre rimpolpare tutti i reparti: non solo quantità però

17.12.2019 21:31 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Stavolta né necessità di sfoltire né rivoluzioni: sarà un mercato più facile per il Parma. Occorre rimpolpare tutti i reparti: non solo quantità però
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Comprare, nel calcio, è difficile, ma ancor di più lo è vendere, soprattutto quando la controparte sa che c'è la necessità di sfoltire la rosa. Per una volta il Parma non avrà questo problema sul mercato: caso Siligardi a parte, infatti, a gennaio la società emiliana potrà concentrarsi sulle operazioni in entrata, per dotare mister Roberto D'Aversa di qualche opzione in più e, perché no, per provare ulteriormente ad alzare il tasso qualitativo della squadra. Il tutto sarà reso ancora più facile dalla posizione di classifica attualmente occupata dal Parma: un meraviglioso settimo posto che permette a Faggiano di operare con serenità, senza fare rivoluzioni, e che, allo stesso tempo, rende ancora più appetibile la destinazione ducale, anche per giocatori di un certo livello. 

Servirà come minimo un rinforzo per reparto, a partire dalla difesa, dove però, alla luce dell'alto rendimento dei vari Iacoponi, Gagliolo e Dermaku, probabilmente basterà un onesto "rincalzo", rinviando così un investimento "alla Bonifazi" a giugno. Qualcosina in più occorre invece in mezzo al campo e in avanti, visti i tanti infortuni verificatisi in questa prima parte di stagione. Non solo quantità, però: non guasterebbero dei rinforzi di qualità, che permetterebbero all'allenatore crociato di vivere in maniera più tranquilla eventuali nuovi affollamenti in infermeria. In particolare per quanto riguarda l'attacco, bisognerà riflettere sulle fragilità fisiche dei due centravanti: prenderne un terzo potrebbe sembrare uno spreco, ma se si considera quanto accaduto sin qui, probabilmente potrebbe tornare utile un altro piccolo sacrificio. Magari puntando su un giocatore duttile alla Barrow, in grado di svolgere al meglio sia il ruolo di esterno offensivo che di punta centrale.