Sconfitte con SPAL e Verona non paragonabili, stavolta la prestazione c'è stata. Poco da rimproverare ai crociati, a parte un inizio così così e la poca cattiveria sotto porta

29.10.2019 23:45 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Sconfitte con SPAL e Verona non paragonabili, stavolta la prestazione c'è stata. Poco da rimproverare ai crociati, a parte un inizio così così e la poca cattiveria sotto porta
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Perdere fa sempre male, ma farlo dando in campo il 100% lascia certamente meno rimpianti. Un po' come stasera, col Parma che ha sì rimediato una sconfitta al cospetto dell'Hellas Verona, ma fornendo una prestazione generosa e propositiva, di sicuro totalmente diversa da quella offerta a Ferrara nel derby malamente perso con la SPAL. Ci si aspettava una prova di maturità dopo il pari di San Siro, e in qualche modo questo esame è stato superato dalla squadra ducale, che, pur non riuscendo ad evitare il ko, ha creato diverse palle-gol, mettendo sotto una formazione - quella di Juric - che per stessa ammissione del tecnico croato, non aveva mai sofferto così tanto.

Volendo trovare il pelo nell'uovo, al Parma di oggi si può rimproverare il fatto di aver iniziato il match in maniera molle, permettendo agli avversari di sbloccare il risultato già al 10'. E magari con un pizzico di cattiveria in più sotto porta, Gervinho e compagni avrebbero potuto avere la meglio sia sulla sfortuna sia sull'attentissimo Silvestri. Ma di fatto c'è ben poco da rimproverare ad una squadra a cui oggi mancavano diversi giocatori fondamentali (quanto si è sentita la mancanza di Scozzarella e quella di una prima punta di ruolo!) e la cui panchina era una delle più corte che si ricordi della storia recente della Serie A.