Sabato si riparte e Iachini vuole tutti sul pezzo: "Le vacanze lunghe sono rischiose, voglio vedere come reagisce la squadra"

12.01.2022 20:48 di Rocco Azzali   vedi letture
Sabato si riparte e Iachini vuole tutti sul pezzo: "Le vacanze lunghe sono rischiose, voglio vedere come reagisce la squadra"
© foto di ParmaLive.com

Sabato, finalmente, forse, si riparte. Dopo quasi un mese dall'ultima gara il Parma tornerà in campo in un match ufficiale. Dall'Alessandria al Crotone, la squadra ha potuto recuperare le energie impiegate nell'ultimo mese dello scorso anno. Un anno da dimenticare, sotto tutti i punti di vista, ma che si era chiuso con una vittoria ed ora, per cominciare al meglio il 2022, e chiudere come si deve il girone di andata, sabato servirà un risultato che dia continuità alla sfida del Moccagatta.

Durante la sosta mister Iachini ha avuto il tempo per lavorare con la squadra e portare avanti il percorso iniziato ufficialmente il 23 novembre, ma che di fatto, per le tante partite disputate nell'ultimo periodo, non si è potuto sviluppare con la tranquillità necessaria per metabolizzare i nuovi dettami da parte del gruppo agli ordini di un tecnico con principi parecchio differenti da quelli del suo predecessore. Detto questo, non mi aspetto di vedere un Parma totalmente cambiato sotto l'aspetto tattico, penso anzi che l'allenatore insisterà sui concetti messi in campo dalla squadra dal momento del suo arrivo, per cui ripartendo da una difesa a 3 e puntando ad un calcio verticale atto a rischiare il meno possibile, prediligendo la concretezza allo show. Piuttosto, mi attendo delle conferme: credo che questo mese senza partite sia stato utile per consolidare quelle certezze e quegli stimoli mostrati prima dello stop, ritrovando dei giocatori concentrati e determinati. E questo, forse, è anche quello che si augura il mister, che alla Gazzetta dello Sport ha confidato che: «È stato un peccato fermarsi, perché stavamo crescendo. E le vacanze lunghe sono rischiose, qualcuno potrebbe aver staccato la spina: voglio vedere come reagisce la squadra ai carichi di questi giorni».
Sabato capiremo se la squadra ha svolto i compiti delle vacanze, in preparazione alla sessione d’esami che terminerà a maggio. 20 prove da superare, anche non a pieni voti, non sarà questo l’anno dove cercheremo la lode: la Serie B è un corso molto duro da affrontare, l’importante a fine stagione sarà ottenere la promozione alla classe regina. Perdere un anno non è una tragedia, ma complicherebbe terribilmente i piani e i progetti di questo club ambizioso che vuole tornare a brillare tra i banchi dell’università del calcio.
In presenza, si spera, e non più in didattica a distanza: l’auspicio è che questo ultimo stop forzato precederà una costante ripresa a livello globale.