Rischio beffa vanificato, ora vincere a Torino per rimediare al tonfo contro la SPAL. Poi tutto sarà possibile

Perdere in casa con la SPAL e dire addio ai sogni europei per una media aritmetica che avrebbe visto il Parma dietro l'Hellas Verona di qualche centesimo di punto: è una beffa che ci siamo evitati, a meno di sorprese, con la decisione, ufficiale ieri, di ritornare in campo per provare a finire la stagione di Serie A. Vincere col Torino metterebbe una toppa ad una sconfitta inattesa, particolare e che comunque causa ancora i bruciori di stomaco a D'Aversa, uno a cui non piace perdere neanche a briscola. Ora che questo "rischio beffa" è stato annullato, per il Parma è giusto pensare ad un riscatto immediato, potendo contare su una squadra unitissima e motivata a far tornare subito pensieri positivi alla città e in generale a tutti i tifosi. 

Non sarà un finale di stagione come un altro, non devo certo essere io a dirlo, e verdetti a sorpresa sono più che possibili: buon per il Toro che viene da sette sconfitte di fila, mentre i crociati dovranno riprendere il filo del discorso interrotto bruscamente dal calcio di rigore di Petagna. Probabilmente in porta ci sarà di nuovo Sepe, Kulusevski tornerà ad incantare come ad inizio stagione e più avanti è lecito aspettarsi un contributo anche da Inglese, uno dei pensieri fissi di D'Aversa, che conta tanto nelle motivazioni dell'ex Carpi per un finale di stagione da protagonista. Finalmente si può tornare a pensare solo a questo, ed è già una gran vittoria.