Rinnovo di Faggiano un'ottima notizia all'insegna della continuità. E a proposito di continuità: la gara con il Sassuolo potrà dirci molte cose

21.11.2018 22:00 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Rinnovo di Faggiano un'ottima notizia all'insegna della continuità. E a proposito di continuità: la gara con il Sassuolo potrà dirci molte cose
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Il Parma prosegue la sua opera di assestamento con il rinnovo del direttore sportivo Daniele Faggiano, concretizzatosi ieri. Mossa sicuramente di assoluto valore e di notevole importanza, vista l'indubbia partecipazione del dirigente alla scalata dalla Serie C alla Serie A. Oltretutto, la continuità di questo Parma è un elemento importante perché, essendo stato Faggiano ad assemblare questa rosa, è giusto che sia lui a continuare a plasmarla, in accordo con le direttive della società. Tra l'altro è interessante che questa mossa sia arrivata dopo l'uscita di scena di Lizhang, segno che testimonia la particolare fiducia che la proprietà ripone in Faggiano. In ultimo aspetto, la continuità aziendale è importante per arrivare a costruire una squadra in grado di consolidarsi nella massima serie ed, eventualmente, provare in futuro a raggiungere obiettivi più grandi qualora se ne presenti l'opportunità. Insomma, una sorta di modello Atalanta. Ma per arrivare ai livelli degli orobici ancora ci vuole qualche step.

A proposito di continuità: ci stiamo avvicinando a grandi falcate al match tra Parma e Sassuolo. Si tratta di un incontro che non cambierà certo il campionato delle due formazioni, ma che potrà dirci molte cose sull'andamento dei crociati. La bella vittoria di Torino ha infatti riportato entusiasmo dopo un periodo al disotto delle attese (un punto e zero reti nelle tre gare precedenti alla trasferta piemontese), e quindi portare continuità anche sul campo sarebbe certamente una bellissima conferma. Oltretutto di fronte ci sarà un altro avversario molto stimolante, per una sfida probante che potrebbe proiettare i ducali ancora più in alto. Sognare l'Europa? Presto per parlarne, ma sicuramente D'Aversa e i suoi ragazzi stanno facendo un grande lavoro: l'ideale sarebbe di proseguire così.