Problema regia senza Scozzarella: ad oggi l'ex Atalanta è insostituibile. Col Lecce occorre ritrovare umiltà: l'esempio dello scorso anno faccia riflettere

07.01.2020 23:44 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Problema regia senza Scozzarella: ad oggi l'ex Atalanta è insostituibile. Col Lecce occorre ritrovare umiltà: l'esempio dello scorso anno faccia riflettere
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© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport

In estate Matteo Scozzarella sembrava in partenza, soprattutto dopo i tanti arrivi in mezzo al campo. Il ragazzo, però, non solo è rimasto, ma è anche diventato imprescindibile per mister Roberto D'Aversa, il quale, in sua assenza, ha provato più uomini in cabina di regia, senza però riuscire a trovare un adeguato sostituto. In allenamento è stato provato Grassi, che però dà il meglio di sé da mezz'ala, ruolo in cui può sfruttare appieno la sua dinamicità e le sue capacità di inserimento. Stesso discorso vale per Hernani, schierato playmaker in più occasioni (peraltro anche ieri a Bergamo) ma purtroppo con scarsi risultati. In realtà un regista di ruolo in rosa c'è ed è Brugman, autentico trascinatore in Serie B con la maglia del Pescara, ma non altrettanto incisivo in A. Premesso che il centrocampo è già ricco di alternative (è in arrivo anche Kurtic), probabilmente sarebbe utile un nuovo innesto in regia, qualcuno che possa sostituire egregiamente Scozzarella senza che la squadra ne risenta.

Accantonando per un attimo il mercato, sarà ora importante ripartire subito con un risultato positivo per cancellare immediatamente la brutta sconfitta con l'Atalanta. L'avversario è altrettanto affamato di punti e risponde al nome di Lecce, ma al di là delle insidie che presenta un match del genere, sarà fondamentale - come dichiarato anche da D'Aversa dopo il match di ieri - ritrovare l'umiltà che ha contraddistinto la squadra ducale da agosto ad oggi: solo scendendo in campo con quello spirito, i crociati potranno tornare a stupire tutti a suon di risultati. Guai a chi si sente già salvo o addirittura in lotta per traguardi più prestigiosi: l'esempio dell'anno scorso deve far riflettere