Priorità del mercato: le tempistiche. Fondamentale permettere a Iachini di lavorare al completo sin da subito

Il campionato rimarrà fermo ancora per una decina di giorni, prima di riprendere con il recupero della gara contro il Crotone, e la squadra è tornata ad allenarsi dopo una breve sosta. Iachini potrà ora contare su volti nuovi, in parte già presenti in rosa, ma out per contrattempi fisici vari, altri che arriveranno dal mercato. In questi giorni i nomi accostati al Parma abbondano, spesso però seguiti da altrettante smentite. Durante il calciomercato i tifosi sognano e si trasformano in direttori sportivi, ma la realtà è un'altra: questa squadra, figlia di una faraonica campagna acquisti estiva, è già molto forte, ed il mister sarà in grado di valorizzare al meglio gli investimenti fatti nelle precedenti finestre. Che sia fondamentale almeno un rinforzo in mediana, sia a livello numerico che di alternative tattiche, lo diciamo da inizio stagione, ma poi? Al netto degli infortunati, che si spera possano tornare nel giro breve abili e arruolabili, con l'arrivo di Rispoli questo gruppo, necessita di davvero poco altro per poter competere con le altre formazioni del torneo, ma questo è solo il mio modesto parere. Con il cambio in panchina lo spirito di squadra è cresciuto partita dopo partita, attraverso lavoro ed abnegazione, e i giocatori hanno acquisito sempre più consapevolezza nei loro mezzi, quella fiducia in sé stessi che tanto è mancata in questo girone di andata. C'era l'esigenza di una guida che scuotesse questi ragazzi e che li mettesse nelle condizioni di rendere al meglio, ed ora c'è.

La cosa essenziale, adesso, è una soltanto: che siano 3, 4 o 5 i rinforzi che completeranno l'organico, servirà metterli a disposizione dell'allenatore nel giro di breve. La priorità dev'essere quella di consegnare al mister al più presto i tasselli di cui necessita, cosicché possano avere il tempo necessario per assimilare al meglio i dettami del tecnico: questa pausa sarà utile per agire in tal senso. Il tempo scorre, e la Serie B ci ha già fatto capire di non avere intenzione di attenderci ulteriormente.