Pezzella, erede di Dimarco in tutto e per tutto: dalle caratteristiche alle speranze azzurre

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Non è ancora il giorno di Giuseppe Pezzella, ma l'arrivo in maglia crociata dell'esterno sinistro dell'Udinese non sembra in discussione. Giocatore molto interessante e che serve come il pane in questo momento alla formazione di Roberto D'Aversa, che si è trovata nella prima parte del ritiro quasi completamente sprovvista di terzini sinistri. Certo, c'è Riccardo Gagliolo, che quel ruolo in carriera lo ha ricoperto tante volte; c'è anche Vincent Laurini, che prevalentemente è un terzino destro ma può essere adattato anche sulla fascia opposta; e, con un po' di fantasia, ci sono anche Iacoponi e Barillà, giocatori che per spirito di sacrificio (forzando un po') possono ricoprire quella posizione. Un po' pochino in effetti. In base a questo, l'ingaggio di Pezzella sarebbe fondamentale per dare a D'Aversa un vero riferimento a sinistra. Il giocatore napoletano potrebbe diventare così l'erede di Gobbi, ritiratosi, ma soprattutto di Federico Dimarco.

Sì, perché se guardiamo con attenzione, le analogie tra Pezzella e Dimarco sono parecchie. Entrambi ricoprono la fascia sinistra, hanno una discreta propensione alla fase offensiva e anche un buon tiro dalla distanza. Tutti e due sono nati del 1997 e, ancora, entrambi sono stati nel giro della Nazionale Under 21 fino agli Europei da poco conclusi. Infine, entrambi rappresentano un po' delle "speranze azzurre" per il futuro: l'Italia di Roberto Mancini è sempre alla ricerca di giocatori convocabili o quantomeno da inserire nel giro della Nazionale maggiore. Dopo la trafila giovanile e l'etichetta di "future promesse", per Pezzella e Dimarco sta per arrivare il momento della conferma. E, parlando specificatamente di Giuseppe Pezzella, è auspicabile che a Parma questo calciatore possa esplodere. Ce lo auguriamo tutti: il giocatore per primo, ma anche i tifosi crociati in vista della stagione che verrà.