Pecchia e il gruppo più forti anche della sfortuna: col Como vittoria meno causale di ciò che si può pensare. Difesa nuovo punto di forza della squadra: dopo Valenti, rinato anche Osorio

01.11.2022 00:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Pecchia e il gruppo più forti anche della sfortuna: col Como vittoria meno causale di ciò che si può pensare. Difesa nuovo punto di forza della squadra: dopo Valenti, rinato anche Osorio
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Quando ti mancano tredici giocatori, molti dei quali - peraltro - dei veri e propri pilastri della squadra (vedi Buffon, Chichizola, Romagnoli, Oosterwolde, Bernabè, Man, Mihaila e Inglese, giusto per fare qualche nome), puoi solamente appellarti al fato e sperare nel classico colpo di fortuna. Mister Pecchia, da uomo intelligente qual è, sa però che i successi non si ottengono per caso, e che anche la fortuna va ricorsa, ricercata e conquistata. Il tecnico crociato ha dunque, sin dal suo primo giorno a Collecchio, cercato di coinvolgere appieno ogni singolo elemento della rosa gialloblù, responsalizzandolo e tentando di tirare fuori il meglio da ognuno. E non è certo un caso se i vari Corvi, Zagaritis, Bonny e Balogh, pur avendo assistito dalla panchina a gran parte delle gare disputate dal Parma in questo inizio di stagione, abbiano saputo rispondere presente in maniera egregia appena chiamati in causa. E non sono un caso neanche le parole di Pecchia alla vigilia della partita col Como, quando, nonostante le innumerevoli e pesantissime assenze dell'ultim'ora, ha volutamente evitato di parlare degli assenti per non dare alibi alla squadra, facendo, al contempo, sentire importanti coloro che sarebbero poi scesi in campo. Quella di sabato contro Cerri e compagni può dunque tranquillamente definirsi la vittoria di Pecchia, sempre più beniamino dei tifosi crociati. Ma un plauso particolare va anche al gruppo, che si sta dimostrando coeso non solo a parole ma anche e soprattutto coi fatti: tutti remano in un'unica direzione, e i risultati sono lì a testimoniarlo in modo lampante. 

LEGGI ANCHECarmignani: "Meriti della squadra al completo. E gran lavoro di mister Pecchia"

Oltre alla ritrovata unità del gruppo, un altro grande punto di forza di questo Parma è da ricercarsi in una difesa che, soprattutto dal rientro di Osorio in poi, è diventata praticamente d'acciaio: basti pensare che, nelle ultime 5 gare disputate tra campionato e Coppa Italia, la formazione ducale ha subito solamente 1 rete, tra l'altro con una botta da fuori di Nicolussi Caviglia su cui la retroguardia emiliana ha ben poche colpe. E' chiaro che, con un pacchetto arretrato così granitico, è molto più semplice portare a casa risultati positivi: spesso basta anche un solo gol per fare bottino pieno, e la gara col Como lo conferma appieno. Bene così dunque, e ancora una volta bravo a Pecchia, che dopo il "capolavoro Valenti", è riuscito a ridare forza e autostima anche al sopraccitato Osorio, letteralmente rinato dopo due stagioni alquanto complicate in terra parmigiana.

LEGGI ANCHEOsorio: "Grande prova di squadra e grande vittoria. Continuiamo così"