Mercato invernale in controtendenza rispetto alla sessione estiva: molta più gioventù e fame a disposizione di D'Aversa. Peccato solo per due mancati arrivi

31.01.2019 23:47 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Mercato invernale in controtendenza rispetto alla sessione estiva: molta più gioventù e fame a disposizione di D'Aversa. Peccato solo per due mancati arrivi
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© foto di Federico Gaetano

Il mercato invernale del Parma è terminato con qualche rimpianto (Caceres e El Kaddouri) alcune partenze dolorose (Baraye, Munari, Calaiò e Di Gaudio), delle conferme importanti (Bruno Alves e Bastoni), ma soprattutto con un sensibile ringiovanimento della rosa. Si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto al recente passato, quando invece veniva preferita la "politica dell'usato sicuro". Eccezion fatta per Kucka, in questa finestra di calciomercato sono arrivati tutti giocatori dai 22 anni in giù: una ventata di freschezza nel gruppo crociato guidato da mister D'Aversa, il quale, nella seconda parte di stagione potrà dunque contare sulla fame e sulla voglia di arrivare dei vari Diakhate, Brazao, Machin e Schiappacasse: una schiera di talentini da plasmare e valorizzare.

I voti al mercato lasciano un po' il tempo che trovano: sarà il campo, come sempre, a decretare il successo o meno delle scelte del direttore sportivo crociato. Se però dobbiamo esprimere un piccolo giudizio a caldo, probabilmente nel puzzle gialloblu continuano a mancare un paio di pezzi, ossia un terzino di spinta (in rosa c'è solo Dimarco con queste caratteristiche) e un centravanti che possa sostituire al meglio Inglese in caso di emergenza (Ceravolo sin qui ha deluso, ma ha ancora un intero girone a propria disposizione per dimostrare di essere da A).