La fascia destra torna a popolarsi. E il Settore Giovanile è definitivamente rinato

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Benedetta sia questa sosta di metà ottobre. E non solo perché è servita a cancellare il brutto pomeriggio di Ferrara e a dare nuove motivazioni ai nazionali, ma anche per aver permesso a mister Roberto D'Aversa di recuperare uno dei fiori all'occhiello del mercato estivo della società ducale. Ci riferiamo ovviamente a Matteo Darmian, la cui assenza si è fatta sentire e tanto nel disgraziato derby contro la SPAL, gara in cui la personalità, la concentrazione e la propositività dell'ex Torino e Manchester United sarebbero state oro colato per il Parma. Col Genoa, finalmente, Darmian dovrebbe tornare il padrone della corsia di destra, con Vincent Laurini che potrebbe invece recuperare per la panchina: i prossimi due-tre giorni saranno decisivi per capire se il francese potrà tornare a disposizione del mister già coi liguri.

Intanto, il Parma può sorridere anche per il lavoro svolto da Luca Piazzi nel Settore Giovanile gialloblù: un serbatoio importante da cui ben presto potrà attingere pure la Prima Squadra, come ammesso nelle scorse ore dallo stesso responsabile della cantera gialloblù ("Il Settore Giovanile sta crescendo costantemente, anno dopo anno, e questa è la cosa più importante. Non siamo ancora al livello dei top club, ma siamo tornati ad essere un vivaio. Ci stiamo togliendo belle soddisfazioni, abbiamo alcuni giocatori con delle possibilità di approdare in Prima Squadra in futuro. Di giocatori di prospettiva ce ne sono"). Non è un caso se top club come l'Inter stanno seguendo da vicino il gioiellino classe 2003 André Lopes Silva, se Ribaudo sta facendo impazzire tutti coi suoi gol incredibili o se diversi crociatini vengono convocati in nazionale con un ruolo da protagonisti: il progetto giovani sta finalmente decollando, per la gioia della proprietà gialloblù, che crede tanto - e fa bene - in questo tipo di politica.