Il Parma ha ritrovato la compattezza difensiva, unità a tante azioni offensive. Ora serve recuperare il migliore Inglese

27.09.2019 21:35 di Alessandro Tedeschi Twitter:    vedi letture
Il Parma ha ritrovato la compattezza difensiva, unità a tante azioni offensive. Ora serve recuperare il migliore Inglese
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Per la prima volta in stagione il Parma ha mantenuto inviolata la propria porta, e per di più l'ha fatto contro quello che fino a mercoledì era il secondo attacco della Serie A con 10 reti realizzate nelle prime quattro giornate. Nella vittoria del Tardini dell'altro giorno il portiere crociato Sepe non ha dovuto compiere parate miracolose, segnale di come i gialloblu siano riusciti a difendersi in maniera ordinata e rocciosa come nella passata stagione. E su questa strada deve continuare il Parma 2019/2020, inserendo gradualmente il gioco palla a terra e con costruzione dal basso che mister D'Aversa prova a chiedere in questa stagione. Perché a fronte di una ritrovata solidità del pacchetto arretrato, il Parma è anche riuscito a trovare la via della rete tre volte contro il Sassuolo, oltre ad essersi procurato un rigore. La crescita crociata è dunque evidente, e con un pizzico di fortuna in più si potrà anche soffrire un pochino meno. Ma i margini di crescita ci sono e sono importanti.

Un elemento essenziale ad un ulteriore crescita del Parma di quest'anno è Roberto Inglese. E' indiscutibile la sua generosità e voglia di mettersi a disposizione della squadra, ma è altrettanto sotto gli occhi di tutti la sua mancanza di brillantezza a livello fisico in questo momento, probabilmente a causa dei carichi estivi ancora non completamente smaltiti. L'attaccante crociato deve continuare a lavorare per trovare la forma migliore, in attesa del guizzo e della scintilla che lo facciano ritornare ad essere il bomber della passata stagione che ha fatto sognare i tifosi crociati.