Ieri l'impresa, oggi il mercato. Il Parma non può dormire sugli allori. Anche perché deve migliorare un 2019 da incubo (salvezza a parte)

22.05.2019 23:40 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Ieri l'impresa, oggi il mercato. Il Parma non può dormire sugli allori. Anche perché deve migliorare un 2019 da incubo (salvezza a parte)
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La buona, anzi ottima, notizia è che il Parma resta in Serie A. La pessima è più o meno, calcisticamente parlando, tutto il resto. Perché il 2019 è stato un anno da incubo per i colori gialloblù: dopo un girone d'andata strepitoso, concluso a ridosso della zona Europa, al giro di boa i ducali sono finiti sott'acqua più e più volte, rischiando di naufragare definitivamente. Per fortuna Scozzarella, con la complicità della difesa della Fiorentina, ha gettato un ciambellone gigante di salvataggio. E così i gialloblù, con 90 minuti d'anticipo, hanno mantenuto una categoria che sembrava saldamente nelle mani dei ducali fino a un paio di mesi fa e che sembrava ormai persa giusto qualche giorno fa.

La verità, come spesso accade, sta nel mezzo: il Parma ha fatto un campionato per salvarsi soffrendo e c'è riuscito. Obiettivo raggiunto, anche se con qualche rimpianto per non averla chiusa prima. Ma i tifosi gialloblù non possono essere tristi mentre a Bologna festeggiano: anche lì salvezza sofferta ma con un cammino opposto: andata pessima e ritorno da favola. Comunque sia, adesso è già tempo di pensare al mercato. Perché la rosa va svecchiata, perché Inglese probabilmente non tornerà e bisognerà capire cosa succederà ai vari prestiti, Dimarco e Bastoni su tutti.

E, soprattutto, bisognerà capire se Faggiano e D'Aversa resteranno sul ponte di comando. Sembra quasi scontata la permanenza di entrambi, visto anche il contratto che li lega al team ducale, ma a seguito delle tante chiacchiere e delle tante voci, la società dovrà esporsi quanto prima. E lo dovrà fare in maniera ufficiale. Perché il prossimo anno sarà ancora più difficile e perché il mercato, ora che la possibilità c'è, dovrà essere fatta con calma e con le giuste tempistiche.