Doppia festa: il compleanno ed il gemellaggio. Ma per festeggiare come si deve servirà un grande Parma

15.12.2018 21:57 di Mattia Boselli   vedi letture
Doppia festa: il compleanno ed il gemellaggio. Ma per festeggiare come si deve servirà un grande Parma

Reduce dall'immeritata sconfitta in casa del Milan e dal deludente pareggio casalingo contro il Chievo, un Parma che gode sempre di un largo margine sulla zona pericolo torna a Marassi per affrontare la Sampdoria. Il ritorno è da intendersi in senso duplice: si va di nuovo in uno stadio già espugnato per 3-1 il 7 ottobre scorso a spese del Genoa e lo si fa affrontando quella Sampdoria che fu l'ultimo avversario del Parma in Serie A il 31 maggio del 2015 prima della forzata assenza triennale dalla massima categoria (si era sempre al Ferraris e finì 2-2).

Sperando che per la squadra emiliana sia tale anche sul rettangolo di gioco, questa gara fornisce già una doppia occasione di festa: si rinnova infatti lo storico gemellaggio tra la tifoseria crociata e quella blucerchiata e centocinque anni fa nasceva il club emiliano, allora denominato Parma Foot Ball Club; a questo proposito i crociati scenderanno in campo con una speciale versione della maglia crociata i cui esemplari indossati in campo saranno prossimamente al centro di un'asta benefica. Nella consueta conferenza stampa prepartita il mister emiliano Roberto D'Aversa commenta con favore l'occasione ma mantiene la concentrazione sul campo: "C'è un gemellaggio forte e questo mi fa molto piacere, perché per sei mesi in B ci ho anche giocato in blucerchiato; sarà ancora più bello per i tifosi assistere ad un evento sportivo. Detto questo per noi sportivamente sarà una gara nella quale cercheremo di portare a casa il risultato e sono certo che anche per la Sampdoria sarà così". La stampa genovese ritiene che la squadra di Giampaolo possa, e magari debba, far paura al Parma: "La paura non deve esistere, il rispetto sì per la squadra avversaria, per il loro valore e per un allenatore che ritengo tra i migliori in Italia, ma siamo consapevoli di dover affrontare la gara con la giusta determinazione e umiltà, avendo le qualità per poterli metterli in difficoltà". Tra defezioni e recuperi in corsa la settimana che si conclude con questo match è stata anche più travagliata del solito; tirando le somme non sono a disposizione il "lungosqualificato" Calaiò, Deiola, Dimarco, Gervinho, Grassi e Sierralta.

Il Parma è nel gruppone delle squadre al settimo posto e la Sampdoria, undicesima, insegue ad un solo punto di distanza; quello nel capoluogo ligure sarà quindi un incontro complicato nel quale, se le previsioni si riveleranno esatte, anche la pioggia giocherà il proprio ruolo. Servirà quindi una grande prestazione crociata. Data l'atmosfera di festa un pareggio non dovrebbe dispiacere ai più ed è tra l'altro l'unico risultato che i crociati non hanno ancora ottenuto in trasferta, ma per adesso non poniamoci limiti, dato che la classifica consente di giocare con discreta serenità e che il Parma ha dimostrato di avere una buona predisposizione alle imprese.