Crociati a San Siro con l'attacco ai minimi termini: che sia l'ora di Karamoh?

24.10.2019 21:45 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Crociati a San Siro con l'attacco ai minimi termini: che sia l'ora di Karamoh?
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si avvicina il momento di Inter-Parma. Sulla carta è sempre una gara molto difficile, in cui i crociati partirebbero sfavoriti pur avendo la rosa al completo. A maggior ragione questo discorso si applica se i due centravanti presenti in rosa sono fuori causa per infortunio. E' pur vero, però, che a calcio si gioca in undici, si parte sempre dallo 0-0 e le solite banalità che si dicono generalmente in tutti i casi: saranno banalità, ma sono anche dati di fatto. Pertanto bisogna partire dal presupposto che, pure nelle difficoltà, fare risultato al cospetto di questa Inter non è impossibile. Questo discorso esula anche dal fatto che l'Inter ha appena giocato in Champions, dove ha dato fondo a molte energie: il Parma deve ragionare a prescindere da questo, preparandosi ad affrontare la gara nel migliore dei modi. E allora, come si affronta l'Inter senza i due attaccanti che hanno fatto più gol?

In realtà D'Aversa ha diverse soluzioni a disposizione, come abbiamo anche visto oggi in questo approfondimento. Kucka avanzato, Gervinho al centro dell'attacco, Kulusevski falso nove, cambio di modulo... insomma, le piste da battere ci sono e sono anche tante. Mi chiedo io se non sia arrivato proprio ora il momento di gettare nella mischia dal 1' quello Yann Karamoh che era stato salutato come uno dei migliori acquisti della campagna estiva e che sin qui abbiamo visto con il contagocce - per vari motivi. In realtà non sono così persuaso che vedremo il franco-ivoriano dall'inizio, ma potrebbe essere una scelta a sorpresa per dare ancora più imprevedibilità al Parma in contropiede. E chissà che ciò non avvenga proprio contro la "sua" Inter.

C'è pure da considerare che i problemi del Parma non riguardano solo l'attacco: ricordiamo che Grassi si è operato (anche se il centrocampo non ha problemi dal punto di vista numerico), che Laurini probabilmente non sarà disponibile e che Bruno Alves non ci sarà. Contro il Genoa, Dermaku ha fatto bene e per lui potrebbe esserci una meritata riconferma al centro della difesa crociata, con l'eventuale ballottaggio Gagliolo-Pezzella sulla fascia sinistra. Per l'albanese, se dovesse esserci lui dall'inizio, sarà una prova molto importante perché, si sa, il secondo match è ancora più difficile del debutto, perché si è chiamati a confermare ciò che di buono è stato fatto. L'essenziale, in ogni caso, è che il Parma se la giochi: assenze o meno, le possibilità per ben figurare ci sono tutte.