A Genova con un attacco meno rapido ma più tecnico. Che sfortuna Sprocati

Dopo il pari interno di quattro giorni fa contro il ChievoVerona, il Parma tenterà di cogliere un altro risultato positivo domenica prossima a Genova per avvicinarsi ulteriormente a quello che è il proprio obiettivo stagionale: la salvezza. Per provare a tornare a casa quantomeno con un pari, mister Roberto D'Aversa potrebbe tornare ad affidarsi a Luca Siligardi, il quale, dopo aver saltato il match di San Siro col Milan ed essere entrato a gara in corso contro i clivensi guidati da Di Carlo, è pronto a riprendersi una maglia da titolare a scapito di uno tra Di Gaudio e Biabiany, due dei giocatori che più hanno deluso nello scorso match di campionato. Insomma, al Ferraris potrebbe vedersi un tridente meno rapido, ma sicuramente più tecnico e dotato di un'arma esplosiva come il terrificante tiro da fuori dell'ex Inter e Livorno. 

A proposito di attaccanti, non possiamo non dedicare due righe allo sfortunatissimo Mattia Sprocati, che, alla luce della buona prova da subentrante contro il Chievo, sembrava destinato ad avere un'altra chance da mister D'Aversa, perché no, magari anche dal 1'. Il talentuoso esterno offensivo, che nel post gara di domenica scorsa si era detto speranzoso di giocare un po' di più a partire dal prossimo incontro, sarà tuttavia costretto con ogni probabilità a rimanere ai box per un risentimento muscolare alla coscia sinistra accusato in settimana durante un allenamento. Un vero peccato per il classe 1993 nativo di Monza, che però ha ancora tutto il tempo per emulare Caputo dell'Empoli e dimostrare di poter dire la sua anche in Serie A.