Prossimi avversari: Genoa, tra crisi di risultati e problemi in difesa

07.10.2019 13:20 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Prossimi avversari: Genoa, tra crisi di risultati e problemi in difesa
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Dopo la sconfitta di sabato contro la SPAL, il Parma domani tornerà ad allenarsi per iniziare a preparare la prossima gara di campionato. I crociati se la vedranno con il Genoa, che comunque dal canto suo sta passando un pessimo periodo - nonostante la squadra abbia dato segni di ripresa contro il Milan.

L'ULTIMA GARA - Come anticipato, il Genoa nell'ultima gara di campionato se l'è vista come il Milan, match nel quale sono arrivati segnali di ripresa per i liguri, fin qui deludenti (penultimo posto e 5 punti in classifica). Ad imporsi sono però stati i rossoneri, capaci di vincere in rimonta al termine di una gara molto sentita e decisa dagli episodi, con i grifoni che avrebbero anche potuto pareggiare se Reina non avesse parato il rigore di Schone. La situazione di classifica resta dunque deficitaria e complicata per i rossoblu, che però hanno deciso (sembrerebbe) di dare ancora fiducia al mister Andreazzoli: in tal senso, la gara con il Parma potrebbe essere decisiva.

LA ROSA - C'era stato un discreto entusiasmo in casa Genoa dopo la conclusione del mercato. In attacco si è puntato molto sul giovane Pinamonti, con l'inventiva dell'esperto Schone a centrocampo. Certo, la squadra è cambiata tanto, ma l'impressione era che si fosse creato un buon mix di giovani ed esperti. Molto probabilmente il Genoa deve ancora ingranare anche per questo motivo, ma la classifica appare sicuramente deficitaria rispetto alle aspettative che si erano create intorno alla formazione di Andreazzoli.

COME GIOCA - Andreazzoli ha optato per la continuità in casa Genoa, quindi per un modulo con difesa a 3. Spesso i liguri si schierano con un 3-5-2 dal centrocampo piuttosto tecnico, con giocatori come Schone, Radovanovic e Lerager che rappresentano una mediana di ottimo valore. Molto talentuosa anche la difesa, dove l'innesto di Zapata al fianco di Criscito può permettere ai giovani come Romero e Biraschi di crescere ulteriormente. Manca forse qualcosa sulle fasce (Pajac e Ghiglione ultimamente i titolari sulle corsie) e in attacco, dove al momento Pinamonti non è riuscito a mantenere tutte le promesse.