Fiorentina Primavera, Bigica: "Approccio tattico sbagliato. Dubbi sulla punizione del 2-1 del Parma"

Emiliano Bigica, tecnico della Primavera della Fiorentina, ha parlato così dopo la sconfitta patita contro i pari età del Parma nei quarti di finale della Viareggio Cup: "La squadra ha fatto quello che ho chiesto di fare. Secondo me l'approccio tattico è stato sbagliato, la partita è stata sbloccata poi da un gol un po' strano, con un tiro che ci ha colto di sorpresa. Poi, cambiando l'atteggiamento, siamo riusciti a creare diverse situazioni. Nel secondo tempo abbiamo iniziato bene e siamo riusciti a pareggiare: a quel punto l'inerzia della partita sembrava cambiata. L'episodio della punizione, secondo me dubbia, ha spianato la strada al Parma. Lì ci siamo disuniti e abbiamo perso, ma queste sconfitte sono salutari. Faremo una settimana pulita a livello di allenamenti e recupereremo energie per il finale di campionato".

Oggi mancavano anche tanti giocatori:
"I migliori giocatori mancavano a tante squadre, però è un problema che riguarda anche gli altri. Questo torneo dovrebbe tornare alle sue origini, ovvero giocato nel periodo di Carnevale, visto che un tempo si chiamava Coppa Carnevale. In questo modo le squadre potrebbero schierare le migliori formazioni, così il tasso tecnico sarebbe più alto".

L'errore dell'approccio alla gara è stato suo? Pensa che ci saranno contraccolpi a livello di morale?
"Non ci saranno contraccolpi psicologici, di questo ne sono convinto. Sull'interpretazione della gara, ho voluto fare una partita più di rimessa, dove secondo me siamo più bravi, invece probabilmente la partita andava aggredita. Avendo però pochi cambi, non sapevo quanto avremmo potuto durare. Pertanto queste sono state le mie valutazioni. Le responsabilità sono mie, i ragazzi sono stati encomiabili: la sconfitta di oggi deve farci comunque riflettere, ma non ci saranno contraccolpi psicologici".

Come sta Chiorra, e come mai non c'era Maganjic?
"Chiorra ha preso una botta al quadricipite, e Maganjic era con l'Under 20, pertanto subito dopo la gara con il Torino è partito per la Svizzera".