Caso è un incubo, bene Palmiero in mezzo. Le pagelle di ParmaLive.com

Vigorito 5.5 - Non può nulla sul gol di Juric, si prende un rischio enorme nel finale provando a scartare Benek in area e perdendo palla.

Tiritiello 6.5 - Dei difensori del Cosenza è quello che soffre di più, con Juric che spesso si alza a disturbarlo. Poco preciso con i piedi, le poche volte che accompagna la manovra, segna di testa il gol dell’1-1.

Rigione 6 - Con Tutino e Inglese che non gli danno punti di riferimento inizia in difficoltà, salvo poi riprendersi e disputare una buona gara in marcatura.

Venturi 5.5 - Un paio di buone diagonali ma tanta sofferenza quando viene puntato, spesso nei primi venti minuti.

Situm 6 - Quando Mihaila si imbuca non riesce mai a contenerlo, lasciandogli troppo spazio e non aiutando la difesa. In fase offensiva è timido, ma un paio di volte raggiunge il fondo per crossare in mezzo.

Carraro 6 - Dopo un inizio difficile prende sempre più campo, dando buona solidità nel mezzo e recuperando parecchi palloni. Buono il suo lavoro su Vazquez.

Palmiero 6.5 - Buona gara del capitano cosentino, che anche nel primo tempo è tra i migliori dei suoi. Sostanza e geometri nel mezzo, ci prova anche da fuori. Dall’87’ Gerbo sv

Vallocchia 6 - Prova a schermare il centrocampo avversario e si fa vedere anche in zona offensiva. Un suo cross deviato dopo un’incursione per poco non si tramuta in gol. Dal 63’ Boultam 6 - Appena entrato prova subito a battere Buffon con un tiro da fuori. Ingresso di sostanza nella mediana cosentina.

Anderson 5 - Se Situm ogni tanto si fa vedere in avanti, l’ex Salernitana è praticamente nullo, ben marcato da Coulibaly. Dal 63’ Florenzi 6.5 - Con lui in campo il Cosenza spinge di più. Ingresso positivo.

Gori 6 - Rispetto a Caso viene molto meno a giocare indietro con la squadra. Fatica contro la fisicità dei centrali del Parma, cresce nel finale con due tiri pericolosissimi che impegnano Buffon.

Caso 7 - In passato spesso accostato al mercato del Parma, l’attaccante di proprietà del Genoa è il più pericoloso dei suoi, sia come finalizzatore (si mangia un gol ma ne sfiora altri due), che come assist-man. Dall’81’ Millico sv